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Inter, adesso chi paga il conto?

Inter, adesso chi paga il conto?

Benvenuti su scherzi a parte! Lo scambio sfumato tra Vucinic e Guarin ha fatto piacere alla stragrande maggioranza dei tifosi dell'Inter, che però hanno ben poco da ridere se pensano allo stato in cui versa la propria dirigenza. Gli uomini mercato nerazzurri hanno fatto l'ennesima figuraccia, costretti alla retromarcia dai due presidenti Moratti e Thohir che hanno ceduto all'umore della piazza, cosa che le grandi società non dovrebbero mai fare. 

CAUSE - Oggi l'Inter non è più una grande società, ma spera di tornare a esserla nel giro di pochi anni (speriamo). Il passaggio di consegne da Moratti a Thohir non è stato ancora accompagnato da un ricambio a livello dirigenziale, il che ha creato un pericoloso vuoto di potere col rischio di anarchia o quanto meno di autogestione da parte della squadra, con la concorrenza sempre pronta ad approfittarne. 

CONSEGUENZE - Più che i rapporti con la Juventus, a preoccupare è la differenza di vedute tra proprietà e staff tecnico dell'Inter. Sacrificare Ranocchia e Guarin sul mercato in uscita per prendere Hernanes e Vucinic era l'idea condivisa da Mazzarri, Branca e Ausilio, che invece adesso si trovano costretti a cambiare in corsa i propri piani per cercare di rinforzare la squadra senza spendere un euro a gennaio. Thohir è in arrivo dall'Indonesia e, secondo i ben informati, potrebbe iniziare a tagliare qualche testa. 

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