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  • Inter-Banega, è già finita?

    Inter-Banega, è già finita?

    Forse l’unico ad aver previsto tutto in anticipo era stato Roberto Mancini, quando nel descrivere l’acquisto di Banega mostrava tutt’altro che entusiasmo. Campione in Europa League con il Siviglia e colpi decisamente interessanti, ma Ever Banega aveva trovato in Spagna il proprio Olimpo, un campionato che ben si adatta ai suoi tempi di gioco. 

    POCO ADATTO ALLA SERIE A - L’Italia è diversa, impone sacrificio e rapidità di pensiero. La Serie A ti obbliga a pochi tocchi e tanta corsa, un calcio praticamente estraneo a Banega, che anche contro il Napoli ha dimostrato di essere una voce fuori dal coro. L’argentino non rientra mai, non offre sostegno ai centrocampisti e non ascolta neanche i dettami tattici dell’allenatore. Contro il Napoli avrebbe dovuto aiutare in marcatura su Diawara, ma di fatto il centrocampista azzurro è sempre stato libero di impostare l’azione con grandissima calma. 

    CERCASI PLUSVALENZA - Pioli lo ha sostituito e probabilmente Bocciato alla fine del primo tempo, ma sicuramente Banega avrebbe meritato di uscire molto prima. Per l’argentino non è il primo fallimento stagionale, anzi, già de Boer - dopo qualche partita - era arrivato alla conclusione che l’Inter fosse molto più equilibrata e quadrata con l’ex Siviglia seduto in panchina a guardare. La Seria A e Ever Banega sembrano due mondi paralleli e l’Inter, come ha spiegato Ausilio, deve sfoltire la rosa già nel prossimo gennaio: e se fosse proprio l’argentino la plusvalenza che Suning cerca con insistenza? Arrivato in nerazzurro a fronte di un investimento molto contenuto, non sarebbe follia immaginarlo in Cina con la maglia del Jiangsu. 

     

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