Domani, complice l'infortunio di Julio Cesar, Luca Castellazzi esordirà in Champions League a 35 anni: "E' come un film. A 35 anni ci si emoziona ancora, ma vivo per giocare partite così. E poi sono stato di casa a Marassi, lo stadio più inglese d'Italia".

Su Julio Cesar: "All'andata col Tottenham disse che in porta c'era suo fratello, perché è severo con se stesso. E' così che si diventa il numero uno".

Su Cassano: "Non posso credere che con Garrone sia finita per un motivo così futile. Un passo indietro farebbe bebe a tutti".