"L'Inter deve volare in alto. L'obiettivo è essere competitivi senza dover pensare per forza allo scudetto tornando ai nostri livelli, ma con tempi e una progettualità diversa, che abbia uno sviluppo negli anni e non a breve termine. Per esigere pazienza, bisogna comunicare in modo chiaro come ha chiesto Mazzarri". Angelomario Moratti fa intuire che, nonostante l'arrivo del nuovo presidente indonesiano Erick Thohir, il mercato di gennaio non rivoluzionerà la rosa dei nerazzurri. 

COSA SERVE - Attualmente sono 28 i giocatori a disposizione di Mazzarri: senza le coppe europee, è un numero più che sufficiente, ma se davvero si vuole puntare al terzo posto utile per la qualificazione alla prossima Champions League, bisogna aumentare la qualità con pochi ritocchi mirati specialmente sulle fasce e in attacco. 

CHI PARTE - Tutto ruota attorno al futuro di Guarin: al momento la trattativa col Chelsea di Mourinho è stata congelata in attesa di verificare chi si può prendere al suo posto. In ogni caso la sensazione è che, se andrà in porto, l'operazione si farà solo per cash senza l'inserimento di contropartite tecniche come Mata o Demba Ba. Alvaro Pereira è in cima alla lista dei partenti. Acquistato nell'estate del 2012 dal Porto per oltre 10 milioni di euro, il nazionale uruguaiano si è rivelato un 'terzinaccio' non da Inter. Sotto contratto fino al 2016 con un ingaggio da 1,7 milioni di euro netti a stagione, ora l'impresa è riuscire a piazzarlo sul mercato in uscita sperando nel Marsiglia in Francia o nel Galatasaray di Mancini in Turchia. Colpa sua, ma anche di chi lo ha osservato prima e preso poi. Per il resto Chivu è a fine carriera, mentre a centrocampo sono in esubero Mariga e almeno uno tra Kuzmanovic e Mudingayi. 

CHI ARRIVA - Un attaccante, prima o seconda punta dipenderà dalle condizioni fisiche degli argentini Icardi e Milito. Mazzarri vuole riportare in Italia giocatori già rodati in Serie A come Lavezzi, Osvaldo o Lamela, ma Psg, Southampton e Tottenham non hanno intenzione di regalare elementi pagati a caro prezzo. Il rinforzo per la fascia sinistra può arrivare dalla Russia e in particolare dallo Zenit San Pietroburgo di Spalletti, dove giocano Ansaldi e Criscito. Sul mercato italiano viene seguito D'Ambrosio, in scadenza di contratto col Torino, conteso però da Milan e Roma, che propone il brasiliano Marquinho. Ai nerazzurri si è offerto anche il difensore del Napoli, Paolo Cannavaro, disposto a riabbracciare mister Mazzarri. In tal caso partirebbe Andreolli, richiesto da Chievo, Verona e Sassuolo, sempre interessato a Belfodil, che piace pure a Genoa, West Ham, Fulham e Crystal Palace.