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  • Inter, ecco la giornata tipo ad Appiano Gentile. Così Pioli ha creato un gruppo

    Inter, ecco la giornata tipo ad Appiano Gentile. Così Pioli ha creato un gruppo

    L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport evidenzia il buon lavoro svolto da Stefano Pioli e spiega come il tecnico emiliano abbia saputo creare un clima familiare ad Appiano Gentile. 

    "C’è il lavoro e c’è l’amicizia. C’è il programma settimanale da affrontare con la squadra e c’è quello dello svago. La partita di campionato che tutti vedono è solo lo spettacolo finale di una preparazione che dura giorni. E in fin dei conti, Stefano Pioli e il suo staff rappresentano un blocco unico. Dentro e fuori dal campo. Con alcuni da anni, con altri da pochi mesi. Ma con lo stesso spirito. L’allenatore dell’Inter non smette di ricordare che se lui ottiene risultati positivi lo si deve anche alla «famiglia». Termine appropriato se si pensa che alla Pinetina il gruppo si ritrova alle 8.30 e finisce non prima delle 17.30".

    FAMIGLIA ALLARGATA - "Sono più le ore trascorse tra di loro con la squadra rispetto alle rispettive famiglie. La «famiglia» di Pioli si è allargata con l’esperienza dell’Inter. Il preparatore atletico Matteo Osti è stato il primo con cui ha iniziato a lavorare, nel settore giovanile del Bologna dal 1999. Poi ecco Giacomo Murelli, il suo vice, dal 2004 a Modena quando Pioli allenava e lui era il capo degli osservatori. Quindi ecco Davide Lucarelli, collaboratore tecnico, dal 2010 nel Chievo con Stefano. L’anno dopo si unisce Francesco Perondi, preparatore atletico, quindi nel 2016 con l’esperienza all’Inter ecco Walter Samuel. Pioli, alla Pinetina, ritrova anche il preparatore dei portieri Adriano Bonaiuti: un’amicizia mai sfiorita negli anni, fin da quando, nel Padova del 1995-96 erano compagni di squadra in A. Insomma, si lavora, ci si confronta e si cresce tutti insieme da un bel po’ ormai. E la «famiglia» cresce perché nel gruppo sono entrati anche Andrea Scanavino e Giuseppe Bellistri, preparatori atletici, insieme con Michele Salzarulo e Giamarco Pioli, il figlio di Stefano, football analyst". 

    TRA CALCIO-TENNIS E CINEMA - "La «famiglia» è un laboratorio di confronti e dialoghi. La giornata media inizia con la colazione alla Pinetina, un’ora abbondante prima che i giocatori arrivino al centro sportivo. Il programma di lavoro è già stato stilato, ma anche in quel momento si torna sulla quotidianità, su quello che si andrà a provare poco dopo sul campo. E al termine della seduta, ancora un altro incrocio di dati, sensazioni e opinioni. Non solo attraverso gli occhi dei diretti interessati, ma anche con i video. C’è poi l’aspetto psicologico, il meno programmabile. Lo staff di Pioli funziona anche da cuscinetto tra lui e i giocatori. Murelli, Lucarelli e Samuel svolgono un lavoro di filtro. Ma c’è tempo per scherzare sui capelli che si stingono o che cadono e la forma fisica che inizia a venir meno. Strano a dirsi, ma la «famiglia» gioca poco a calcetto, meglio il calcio-tennis, la mountain bike intorno alla Pinetina e il cinema con i suggerimenti di Osti. Su WhatsApp si separa il lavoro dal piacere. Due le chat, una per le comunicazioni nerazzurre, l’altra per lo svago. Più una terza che coinvolge Pioli, Murelli e gli amici di Parma".

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