Calciomercato.com

  • Inter, il calendario non aiuta Spalletti e mette fretta al mercato: servono 2 colpi
Inter, il calendario non aiuta Spalletti e mette fretta al mercato: servono 2 colpi

Inter, il calendario non aiuta Spalletti e mette fretta al mercato: servono 2 colpi

  • Emanuele Tramacere
Un calendario positivo, con big match ravvicinati, ma anche grande spazio per respirare con impegni sulla carta più abbordabili. L'Inter, tuttavia, può sorridere soltanto a metà dall'estrazione del calendario per la Serie A 2017/18 poichè sebbene l'alternarsi delle gare non sia così impervio, l'inizio che vedrà Fiorentina e Roma nelle prime due gare non aiuta il lavoro di Luciano Spalletti.

POCO TEMPO PER LAVORARE - L'allenatore nerazzurro, fin dal suo primo insediamento in panchina, ha sempre ribadito come questa squadra avesse bisogno di tempo per lavorare sul campo, amalgamarsi, imparare nuovi dettami tattici e metterli in pratica anche e soprattutto con l'aiuto e l'inserimento dei nuovi acquisti. All'inizio del campionato manca ora soltanto un mese e per Spalletti saranno decisive le prime due settimane di agosto quando, tornato in Italia dalla tournèe cinese, potrà lavorare al 100% sul campo di allenamento di Appiano Gentile.

MERCATO, SERVE UNA SVOLTA - Il problema di fondo per Spalletti, almeno fino ad ora, è che nell'Inter che aveva in testa al momento della firma dei contratti, avrebbero dovuto essere inseriti almeno 4 innesti. Un terzino sinistro, un centrocampista di costruzione, un incursore e un difensore centrale, senza considerare, ovviamente, l'eventuale sostituto di Perisic. Ad oggi, dal mercato, è arrivato soltanto uno di questi innesti, Borja Valero, a cui va aggiunto un "potenziale" titolare come Skriniar. Spalletti ha chiesto una svolta, in fretta, per avere a disposizione almeno altri due rinforzi. Vecino e Dalbert sono i primi nomi approvati dall'allenatore, ma il sogno rimane l'acquisto di un top player come Vidal. Per Sabatini e Ausilio ora c'è ancora più pressione. Il campionato incombe e l'Inter non può più fallire.

Altre Notizie