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  • Inter, il surreale inverno di Gabigol: un incontro ha spiazzato tutti, i retroscena

    Inter, il surreale inverno di Gabigol: un incontro ha spiazzato tutti, i retroscena

    • Fabrizio Romano
    Il calcio è strano, proprio vero. Ricordate tutte le dichiarazioni dell'agente di Gabigol, le panchine una dopo l'altra, la delusione, le mille ipotesi di mercato attorno a quel brasiliano triste nella sua nuova avventura? Oggi è un altro giorno. Perché è vero, non avrà fatto un capolavoro né una prestazione da fenomeno; ma l'Inter si gode quel tocco da due passi di Gabriel Barbosa come una liberazione, l'inizio di un percorso importante dove il tanto bistrattato Gabigol può comunque sorridere di fronte a un gol realizzato in poco più di 50 minuti totali giocati in Serie A. Fa il possibile, per adesso. E a Bologna ha portato tre punti pesantissimi.

    INCONTRO E SORPRESA - Eppure, a gennaio scorso l'addio di Gabigol è stato più di un'idea nella testa dell'Inter per farlo giocare di più, così come dell'entourage del brasiliano. Con il suo agente Wagner Ribeiro che a gennaio inoltrato ha visto Gabriel insieme al papà Valdemir per capire davvero cosa fosse meglio fare, orientato verso una cessione in prestito quasi scontata. E Gabigol? "Da qui non mi muovo. Valgo l'Inter, lo voglio dimostrare". Pensaci bene, Gabriel... niente. Ha voluto restare, giocarsela, questione di orgoglio e di convinzione. Solo il tempo dirà se ci ha visto lungo, ma quell'incontro nel freddo di Milano - che doveva aprire alla richiesta di prestito in un successivo meeting previsto con il ds Ausilio - ha cambiato le carte in tavola.

    QUANTE OFFERTE - Le proposte sul tavolo per Gabigol erano state tantissime, tutte portate dal suo agente. Il Las Palmas per averlo era pronto a fare follie, il Genoa del presidente Preziosi ci ha pensato a lungo prima di trovare le porte chiuse dal giocatore. E ancora, dall'Espanyol al Bologna le opzioni non sono mancate. Già, il Bologna, nel destino del brasiliano che ci ha debuttato prima e segnato il primo gol nerazzurro poi. Segni del destino, quello che Gabigol ha rincorso con un solo pensiero fisso: l'Inter, nient'altro che l'Inter. E tutti a bocca aperta in quell'incontro che - ad oggi - sta finalmente dando ragione a lui.

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