La sosta del campionato per le nazionali non porta bene a Francesco Bardi che, dopo il grave errore di Napoli, ha commesso un'altra papera a San Siro proprio contro l'Inter. Il portiere del Livorno non è riuscito a riscattarsi in Nazionale Under 21, che ieri ha perso 1-0 in Serbia, dove sono scesi in campo i difensori Bianchetti (migliore in campo tra gli Azzurrini) e Biraghi. 

Chi invece ha perso il posto tra gli Azzurrini è Samuele Longo. L'attaccante non trova spazio a Verona, dove è chiuso dalla rinascita di Luca Toni, e a gennaio andrà a giocare altrove se la situazione non cambierà, anche perché Mandorlini gli preferisce anche Cacia così come Di Biagio gli preferisce Belotti, visionato in prima persona dal direttore sportivo nerazzurro Piero Ausilio. 

Nella Nazionale Under 20 gioca Luca Garritano, trequartista che si sta facendo le ossa in Serie B al Cesena. Interista dalla nascita, si ispira allo spagnolo David Silva del Manchester City. Qui il discorso è sempre lo stesso: se invece di essere calabrese, fosse brasiliano e si chiamasse Garrinchano, il ragazzo avrebbe sicuramente tutto un altro appel agli occhi degli osservatori meno attenti. 

A proposito di stranieri, il portiere sloveno Vid Belec e il fantasista brasiliano Daniel Bessa non stanno travando spazio in Portogallo all'Olhanense, mentre l'attaccante croato Marko Livaja ha sfruttato la squalifica di Denis segnando il gol della vittoria contro il Bologna. Il suo allenatore all'Atalanta, Stefano Colantuono usa il bastone e la carota: "E' stato bravo, ma adesso non bisogna caricarlo di troppe pressioni. Ha solo 20 anni e ancora tanto da imparare, deve migliorare soprattutto in certi atteggiamenti, ma sarebbe sbagliato mettergli fretta".