Calciomercato.com

  • Inter, intrigo Tevez

    Inter, intrigo Tevez

     

    L'Inter sbarca a Dublino per l'ultima prova prima della Supercoppa: un test importante in un triangolare con Celtic e Manchester City. I nerazzurri giocano oggi e domani, giorno clou con la suggestiva sfida contro il City di Roberto Mancini e dell'ex, Mario Balotelli, da un anno "bad boy" della Premier League. Partita alla quale assisterà il presidente Massimo Moratti.
    Gian Piero Gasperini – nella conferenza stampa della vigilia – smorza i toni sul mercato nerazzurro. Non è un fantasma quello che si aggira per Milano, ma un campione vero come Carlos Tevez che avrebbe dovuto essere nella lista dei convocati di Mancini. Secondo ilSun, la trattativa sarebbe ben delineata e la contropartita potrebbe essere addirittura Eto'o.
    «Tevez? Quando si parla di grandi calciatori è normale che si parli anche di grandi club – minimizza Gasperini – fino al 31 agosto ci saranno tante voci, ma poi ci sarà una sola realtà. Tevez è al City e gli altri calciatori di cui si parla sono dell'Inter. Sneijder al Manchester United? Sneijder è qui, Eto'o è qui, e noi siamo qui per preparare la Supercoppa di Pechino e il campionato, non per fare mercato».
    L'allenatore è convinto che la squadra non risulterà indebolita a fine mercato: «Sono sicuro che, al di là di quelli che saranno o non saranno i movimenti di mercato, l'Inter sarà una squadra ancora migliore, come è sempre successo in questi anni. È questa la volontà del presidente Moratti e di tutta la società, e io sono molto tranquillo in questo senso».
    Grande stima per Mancini con il quale Gasperini non ha un rapporto personale. Fase ancora sperimentale: «Non credo che faremo giocare in queste due partite la squadra titolare di Pechino: mischieremo un po', soprattutto per migliorare ancora la condizione. Poi avremo una settimana per preparare nello specifico il derby. Sneijder? Giocherà ancora da centrocampista perchè ha fatto molto bene e può fare benissimo».
    Intanto, la Juve va tutta forza su Mirko Vucinic. Incontro decisivo ieri con la Roma e il procuratore del montenegrino, Alessandro Lucci. Esito favorevole, anche se non finale. Le parti sarebbero vicinissime alla cifra di 18 milioni chiesti dai giallorossi e l'accordo tra i bianconeri e il giocatore è praticamente fatto, con un ingaggio di 3,5 milioni per quattro anni. Forse già nel fine settimana si potrebbe registrare la fumata bianca, altrimenti si aspetterà l'inizio della prossima; ma non c'è fretta, perchè non sono segnalati, al momento, possibili intoppi sul radar del mercato.
    C'è invece qualche giorno di attesa per Diego Lugano, il difensore centrale campione della Copa America con l'Uruguay. Non è questione di distanza tra le parti, ma si attende di capire quale sia la sorte del suo club, il Fenerbahce, coinvolto in un caso di calcio scommesse. Se fosse retrocesso in serie B, Lugano potrebbe essere svincolato. Altrimenti, verrà attuato un prezzo già stabilito perchè la clausola rescissoria di Lugano è di 3,5 milioni, comunque un costo accettabile per un giocatore di questo livello, anche se veleggia verso i 31 anni.
    A questo punto non verranno spesi altri soldi per cercare una punta, tenendo conto oltretutto che Amauri e Iaquinta, in sovrannumero, non hanno trovato acquirenti e si intuisce che ben difficilmente, se se ne andranno, lo faranno a titolo definitivo, ma soltanto in prestito.
    L'affare concluso più importante della giornata riguarda Sebastien Frey, che è il nuovo portiere del Genoa: la Fiorentina ha raggiunto un accordo con il club ligure per il trasferimento del portiere francese che vestiva la maglia viola dal 2005.

    Altre Notizie