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  • Inter: Jovetic come Shaqiri

    Inter: Jovetic come Shaqiri

    • Emanuele Tramacere
    L'Inter è tornata a vincere e si appresta a preparare fra le mura di Appiano Gentile l'importantissima settimana che porterà al "Derby dì'Italia" contro la Juventus allo Juventus Stadium. Nonostante il clima sia tornato sereno chi non riesce proprio a sorridere è però Stevan Jovetic il cui rapporto con l'Inter è ai minimi storici.

    RAPPORTO COMPROMESSO CON MANCINI - L'attaccante montenegrino, anche contro la Sampdoria, è stato mandato a scaldarsi introno al 65esimo salvo poi entrare in campo soltanto all'88esimo con soli 5 minuti a disposizione per mettersi in luce. Da gennaio in campionato ha giocato soltanto 170 minuti in 9 partite. Soltanto in Coppa Italia è riuscito a ritagliarsi il suo spazio giocando da titolare contro Napoli e Juventus. Non è un segreto, nel post-partita della sfida contro la Lazio qualcosa si è rotto fra il tecnico e la punta. I due hanno avuto un durissimo confronto negli spogliatoi tanto da dover essere divisi da Ljajic e Guarin. Da allora il buio per Jovetic che non ha più trovato spazio con continuità.

    RISCATTO IN CAMPO? - L'acquisto in prestito con obbligo di riscatto di Eder dalla Sampdoria a gennaio è un messaggio chiaro. Il ruolo che doveva essere di Jovetic è stato occupato in rosa. Per il montenegrino le chance di riscatto in campo si limiteranno ai minuti finali degli incontri di campionato e, molto probabilmente, al solo ritorno di Coppa Italia contro la Juventus.

    COME SHAQIRI - Riscatto è però anche la parola più importante che campeggia negli accordi sottoscritti fra Inter e Manchester City nel corso della passata estate. Jovetic, infatti, è stato acquistato in prestito biennale oneroso (da 2,5 milioni di euro) con obbligo di riscatto condizionato. L'Inter, infatti, sarà costretta a versare 14,5 milioni di euro ai Citizens alla prima presenza ufficiale di Jovetic oppure, in caso di mancato utilizzo, se l'Inter sarà fra le prime 17 posizioni di classifca entro dicembre 2016. Di fatto un riscatto che salvo clamorose debacle dovrà essere esercitato ma, come per Xherdan Shaqiri, l'Inter sta già pensando ad una soluzione che possa non incidere a bilancio. Anche il trequartista svizzero, infatti, non aveva trovato il giusto feeling con Mancini e ad agosto fu riscattato obbligatoriamente dall'Inter, ma venduto subito allo Stoke City evitando così minusvalenze di bilancio. L'Inter si sta già muovendo in tal senso anche con l'entourage di Jovetic. L'Inter, infatti, è alla ricerca di una squadra interessata a Jovetic a cui girare il prestito e le relative condizioni di riscatto nel corso della prossima estate. In alternativa, si punterà a rivalorizzarlo in campo, riscattarlo a dicembre e successivamente rivenderlo nella sessione invernale di calciomercato o, al più tardi, nel corso dell'estate 2018. Per tenersi stretta l'Inter ora Jovetic dovrà compiere un piccolo miracolo sportivo. Il talento è indiscusso, riuscirà a metterlo in evidenza anche in campo da qui alla fine della stagione?

    Twitter - @TramacEma

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