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  • Inter, Kovacic e Laxalt come Beccalossi e Hansi Muller: uno è di troppo?

    Inter, Kovacic e Laxalt come Beccalossi e Hansi Muller: uno è di troppo?

    • Gianluca Minchiotti
    L'Inter, che a gennaio non ha preso un vice Milito degno di questo nome (con tutto il rispetto per Tommaso Rocchi) e che ora, a causa del grave infortunio del Principe, si vede costretta a setacciare il mercato degli svincolati, nel frattempo ha fatto incetta di centrocampisti. Oltre a Kuzmanovic e Schelotto, ci soffermiamo in questa sede soprattutto su Mateo Kovacic, croato classe 1994, e Diego Sebastian Laxalt, uruguaiano classe 1993. Il primo è già arrivato, è costato una cifra importante (11 milioni) ed è stato investito subito di una grande responsabilità, simboleggiata dalla maglia numero 10 che gli è stata assegnata. Il secondo, già definito il 'nuovo Recoba' per le magie che è in grado di compiere con il piede sinistro, invece si appresta ad arrivare. 
     
    Ora, la domanda è: ma valeva davvero la pena di acquistarli entrambi? Se punti su Kovacic, un talento per il quale uno come Zvonimir Boban garantisce a occhi chiusi, ha senso mettergli in casa la concorrenza di un altro elemento estroso di pari età? Intendiamoci, i due non giocano esattamente nello stesso ruolo, ma non sono neanche del tutto differenti. E poi, a quell'età, i margini per slittamenti e/o cambiamenti di ruolo ci sono tutti. Kovacic nasce come mezzala e gioca anche come playmaker: ha talento, dribbling e visione di gioco. Laxalt è un centrocampista che può fare sia la mezzala sinistra che l'esterno tattico a sinistra. E pure lui ha talento e fantasia da vendere. 
     
    Potranno coesistere due talenti così in una squadra che, nella prossima stagione, dovrà proseguire la strada della ricostruzione intrapresa quest'anno? O finiranno per pestarsi i piedi, rimettendoci entrambi?
     
    Nella storia dell'Inter, c'è un precedente che dovrebbe far riflettere, anche se riguarda un altro tipo di calcio e due talenti che, all'epoca dei fatti, avevano qualche anno in più rispetto a Kovacic e Laxalt. Stiamo parlando di Evaristo Beccalossi, classe 1956, e Hansi Muller, classe 1957. Si ritrovano insieme nell'Inter nel 1982: il primo aveva 26 anni, il secondo 25. Trascorsero nella stessa squadra due anni di difficilissima convivenza tecnico-tattica, oltre che caratteriale, fino a quando, nel 1984, lasciarono entrambi i colori nerazzurri...

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