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  • Inter, l'ambizione conta: boom ingaggi

    Inter, l'ambizione conta: boom ingaggi

    Dopo anni di tagli torna a cerescere il monte stipendi: come scrive il Corriere dello Sport con i nuovi arrivi il bilancio è salito di oltre quattordici milioni. Dopo 5 anni in cui il monte ingaggi dei giocatori è sempre andato in calando, nel 2015-2016 la spesa per i salari è tornata a crescere. Nel 2019-2010 l'Inter ha centrato il triplete e messo a bilancio una spesa per gli stipendi di 222 milioni. La cifra comprendeva una cinquantina di milioni di premi e il faraonico ingaggio di Mourinho (intorno ai 20 milioni lordi, compreso lo staff) ma la fetta garantita ai giocatori era comunque superiore ai 150 milioni. 

    QUALCHE NUMERO - Lo scorSo anno, a inizio campionati, la spesa per gli ingaggi dei gocatori era di 70 milioni. Cifra lievitata fino a 78 dopo il mercato di gennaio quando si sono aggiunti gli stipendi, per sei mesi, di Shaqiri, Podolski, Santon e Brozovic. I 10 volti nuovi arrivati nell'ultima sessione estiva hanno prodotto un aumento del monte ingaggi di poco meno di 15 milioni. Perchè se non ci sono più stipendi come quelli di Hernanes (3 milioni), Shaqiri (2,8 milioni), Podolski (3), Kovacic (2), più Campagnaro (1,6), Jonathan (1,2) e Kuzmanovic (1,5), sono anche arrivati, tanto per fare qualche esempio, Jovetic (3,2), Ljajic (1,8), Perisic (2,5), Melo (2,8), Kondogbia (3,7), Miranda (2,5), Telles (1) più il rinnovo di Icardi, passato da 1 milione a 3,5.

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