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  • Inter, le mosse per un grande mercato nonostante il fair-play finanziario Uefa

    Inter, le mosse per un grande mercato nonostante il fair-play finanziario Uefa

    Dal sogno proibito Messi a quello meno impossibile Verratti e Berardi o Bernardeschi. L'Inter sta già preparando un grande mercato estivo in vista della prossima stagione, dando la caccia a 3-4 top player. Ma la domanda sorge spontanea: come farà a rispettare gli accordi presi con l'Uefa sul fair-play finanziario? La risposta si capisce leggendo la Gazzetta dello Sport in edicola oggi. 

    DUE STRADE - Zhang Jindong ha saputo iniziare nel 1996 con un negozio che aggiustava condizionatori per creare un impero che fattura miliardi di euro, quindi non c'è da stupirsi che abbia capito come adeguarsi alle regole del fair-play finanziario imposte dall'Uefa. Al netto della discontinuità di gestione che verrà invocata a Nyon per potersi muovere più liberamente sul prossimo mercato estivo con un piano industriale triennale, la proprietà cinese si è preoccupata di aumentare i ricavi. A partire dal naming della Pinetina, ora 'Suning training center, in memory di Angelo Moratti'. Una mossa che è un po' spiaciuta all'ex patron del Triplete, ma che abbinata alla sponsorizzazione del kit d'allenamento frutterà 15 milioni all'anno. E tante altre attività commerciali stanno trovando impulso grazie alle sinergie di Suning. 

    SPOGLIATOIO NUOVO - Senza dimenticare che stasera contro il Chievo non esordirà soltanto Gagliardini, ma pure il nuovo spogliatoio al Meazza. Nerazzurro, con strutture e sedute ultra moderne, oltre alle maglie di 20 storici ex, più due senza nome a stimolare i giocatori attuali perché presto tocchi a loro. 

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