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  • Cagliari-Inter, le pagelle di CM: Gabriel da incubo, Perisic è imprendibile

    Cagliari-Inter, le pagelle di CM: Gabriel da incubo, Perisic è imprendibile

    • Mauro Cossu e Pasquale Guarro
    Cagliari-Inter 1-5

    CAGLIARI

    Gabriel 5
    : nel primo tempo non è impeccabile in occasione dei gol dell'Inter, in particolare sul calcio di punizione di Banega che vale il momentaneo 2-0. Nella ripresa causa un rigore con un’ingenuità evitabile e si fa bucare da una conclusione non irresistibile di Gagliardini.

    Pisacane 5: partita difficile per lui, troppa differenza di passo con l'incontenibile Perisic.

    Alves 6: solita prova ordinata e con poche sbavature per il centrale portoghese, chiamato nel duro compito di arginare un rapace di razza come Icardi.

    Capuano 5,5: soffre i tagli in profondità di Icardi e gli inserimenti a fari spenti di Candreva.

    Isla 5: si lascia scappare Perisic nel gol spacca partita dell'Inter. Poco propositivo in fase offensiva, il Cagliari ha bisogno anche delle sue incursioni per rendersi pericoloso nella metà campo avversaria.

    Ionita 6: corre e lotta per tutti i 90', sembra aver ritrovato la forma ottimale dopo il brutto infortunio. Ottimo segnale per Rastelli in vista dell'ultimo scorcio di stagione.

    Di Gennaro 5: tante imprecisioni in cabina di regia, qualche responsabilità sul terzo gol nerazzurro, quando non riesce ad intercettare una palla sanguinosa in piena area di rigore. Da lui ci si aspetta senza dubbio prestazioni di tutt'altro livello. (dal 62' Sau 5,5: entra a gara ormai compromessa. Prova a rendersi pericoloso dalle parti di Handanovic, ma sbatte contro il muro nerazzurro)

    Barella 6,5: buona prestazione del gioiello rossoblu. Fa valere la sua tecnica in mezzo al campo, distrubuendo palloni a destra e manca. Suo l'assist al bacio per il gol della bandiera di Borriello, senza dubbio uno dei migliori dell'undici di Rastelli. (dal 78' Dessena SV)

    Padoin 5: costretto a fare gli straordinari con compiti di copertura sull'out di sinistra, si disimpegna senza troppi patemi nel duello con Candreva, ma è troppo timido in fase di spinta.

    Joao Pedro 5,5: va vicinissimo al gol in avvio di match con un morbido pallonetto che scavalca Handanovic ma viene salvato da Medel sulla linea di porta. Si rende pericoloso con alcuni strappi importanti sulla trequarti avversaria, poi cala i giri del motore nella ripresa, complice anche la stanchezza.

    Borriello 6: lotta e sgomita con due clienti tosti come Medel e Miranda, ma riesce comunque a mettere la sua firma nel tabellino dei marcatori con un preciso colpo di testa che vale il suo 12° centro in campionato. (dal 78' Ibarbo SV)

    All. Rastelli 5,5: rispolvera il 3-5-1-1 che non si vedeva al Sant'Elia da tempo immemore. Il Cagliari prova a tenere testa ad un avversario sulla carta nettamente superiore che alla lunga fa valere le differenze di qualità tra i due organici. Preoccupano le solite amnesie difensive, ma soprattutto il calo fisico-mentale nel secondo tempo, che ha permesso ai nerazzurri di dilagare con troppa facilità.

    INTER

    Handanovic 6,5:
    Un buon salvataggio sulla linea di porta, nulla può sul gol di Borriello

    D’Ambrosio 6: Poco cattivo sulle palle da fermo, Borriello suona una sveglia sulla sua testa, ma l’apporto in fase di costruzione è più che sufficiente.

    Medel 6,5: Incredibile a dirsi, ma ormai accade spesso: nonostante la presenza di Miranda lì dietro, il leader difensivo è il cileno

    Miranda 6,5: L’avvio non è promettente, ma il brasiliano è uomo di classe ed esperienza e sa ritrovarsi. Chiude la gara da maestro.

    Ansaldi 6: Prestazione ordinata, gioca una gara attenta e senza fronzoli. (Dall’88’ Nagatomo s.v.)

    Gagliardini 7: Parte in affanno, poi prende le misure e cresce alla distanza. Cattiveria, geometrie e… primo gol in campionato. 

    Kondogbia 6,5: Esattamente come il compagno di reparto, cresce alla distanza. Bella una sua conclusione di sinistro che impegna severamente Gabriel. 

    Candreva 6,5: Pioli lo schiera qualche metro più avanti rispetto alle partite precedenti e si nota immediatamente il beneficio. 

    Banega 7: Primi trenta minuti di buio, poi due raggi di luce accecanti partono dal suo destro e indirizzano il match. Un gol e un assist. (Dal 76’ Joao Mario 6,5: Entra subito in partita, offre a Icardi un comodo pallone da spingere in rete

    Perisic 8: 70 minuti di Ivan il terribile. Salta l’uomo in accelerazione, rincorre gli avversari e rompe l’equilibrio del match con due gol che arrivano nei momenti più complicati per la squadra di Pioli (Dal 73’Eder 6: Entra e offre il proprio contributo)

    Icardi 7: Spezza il tabù e ritrova il gol in trasferta, su rigore da lui procurato. Spreca una limpidissima azione da gol, ma si batte energicamente.

    Pioli 7: L’Inter reagisce dopo la sconfitta subita contro la Roma, ed era tutt’altro che scontato

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