Calciomercato.com

  • Palermo-Inter, le pagelle di CM: quanto Gagliardini, Nestorovski gladiatore

    Palermo-Inter, le pagelle di CM: quanto Gagliardini, Nestorovski gladiatore

    • Alberto Giambruno, Pasquale Guarro
    Palermo-Inter 0-1, le pagelle di calciomercato.com. 

    PALERMO


    ​Posavec 6,5: bravo nel primo tempo a dire di no in più di una circostanza ai nerazzurri, non può nulla sul gol di Joao Mario.
     
    Cionek 6: prestazione diligente del centrale rosanero, al rientro dalla squalifica.
     
    Gonzalez 5: si perde in più di una circostanza Icardi, disattento. Si addormenta, come il resto della difesa, nell’azione della marcatura interista.
     
    Goldaniga 5: in ritardo sull’avversario in occasione del giallo rimediato nel primo tempo. Permette troppo agilmente a Candreva di servire Joao Mario, per la rete del vantaggio ospite.
     
    Rispoli 6: spinge, come al suo solito, sulla destra mettendo in difficoltà Ansaldi. Serve una palla invitante a Nestorovski all’inizio di gara.
     
    (dal 78’ Diamanti 5: vuole scuotere la squadra ma il suo ingresso, probabilmente, è troppo tardivo. Nervoso.)
     
    B. Henrique 5: si perde Joao Mario in occasione della rete del vantaggio interista. Meno lucido delle altre volte, il campo in queste condizioni non lo aiuta.
     
    (dal 72’ Balogh 5: entra e si fa ammonire. Dovrebbe portare un po’ di peso all’attacco. Dovrebbe.)
     
    Gazzi 5: soffre l’incursione centrale dei centrocampisti dell’Inter, soprattutto Joao Mario, che lo costringe ad una vistosa trattenuta. A fine gara ottiene un secondo giallo più che evitabile.
     
    Jajalo 6: il migliore del centrocampo rosa nel primo tempo, nella ripresa cala come il resto della squadra.
     
    (dal 81’ Chochev s.v)
     
    Pezzella 6: risponde ‘presente’ alle incursioni di Perisic, coprendo quando serve. Meno lucido nel finale, ma non è il solo.
     
    Quaison 5,5: meno preciso delle ultime occasioni, ma aiuta l’attacco in occasione dei contropiede rosa. Segna un bellissimo gol, ma a gioco fermo.
     
    Nestorovski 6,5: un vero e proprio gladiatore. Non trova il gol ma è utile per la squadra, anche se serve a poco.
     
     All. Corini 6: il materiale a disposizione è quello che è. Forse poteva fare entrare prima Diamanti.

    Alberto Giambruno 



    ​INTER 

    Handanovic 6:
    Non si ricordano grandi miracoli, ma è spesso sicuro in uscita.

    D’Ambrosio 6: Partita ordinata e diligente, ma dovrebbe osare di più

    Murillo 7: Manca solo il gol da cineteca, ma per il resto ripete la grandissima prestazione della gara di Coppa Italia. Dopo appena 4’ di gioco si esibisce in una grande chiusura su Nestorovski, offre sicurezza a tutto il reparto.

    Miranda 6,5: Il solito, necessario, mestiere

    Ansaldi 5,5: Un’entrata in ritardo costa il rosso a lui e un po' di sofferenza ai suoi compagni. Non la sua migliore prestazione, anche se aiuta spesso Miranda nei raddoppi.

    Gagliardini 7: Inizialmente privo del piglio che lo contraddistingue, quasi stanco. In realtà misura le energie (dopo i 120’ in Coppa Italia) per scatenarsi nel secondo tempo. Sempre lucido.

    Brozovic 6: Aiuta più la difesa che l’attacco. Il campo non lo favorisce, ma corre moltissimo

    Candreva 6: Parte tutt’altro che bene: lento e prevedibile. Poi il guizzo per il vellutato assist per Joao Mario. (Dal’81’ Santon s.v.)

    Banega 5,5: Gazzi non gli lascia respirare. Si fa trovare bene tra le linee solo in un paio di occasioni. (Dal 55’ Joao Mario 7: Molto più mobile di Banega. Il movimento in area di rigore è da centravanti, e vale all’Inter il gol della vittoria)

    Perisic 6: Perde molti uno contro uno e non riesce a rendersi pericoloso dal fondo, ma sbroglia un paio di pericoli in retroguardia (Dal 77’ Kondogbia 6,5: 18 minuti (recupero compreso) sono pochissimi, ma certifica ulteriormente la sua crescita mentale. Entra in campo con grande personalità e si mette a fare diga”

    Icardi 6: Dopo 11’ scappa alle spalle dei difensori, ma da posizione favorevole, di sinistro, non riesce a dare forza al pallone. Non segna, ma fa a spallate.

    Pioli 7: Tutt’altra mentalità, tutt’altro gioco, tutt’altra preparazione atletica, rispetto all’Inter sgangherata di qualche mese fa. Tanto di cappello.

    Pasquale Guarro

    Altre Notizie