Inter, lo stallo allenatore condiziona il mercato
"Pur avendo potenzialmente risorse economiche illimitate, l’Inter è un cantiere da troppo tempo fermo con fuori appeso il cartello «lavori in corso». Licenziato Michael Bolingbroke a fine ottobre, la società attende ancora il nuovo amministratore delegato, carica ricoperta ad interim da Liu Jun, e bisognerà aspettare giugno per l’arrivo del nuovo club manager Gabriele Oriali. Per il momento ci si guarda attorno, parlando qua e là senza riuscire a stringere granché. All’Inter manca l’allenatore per la prossima stagione. Si continua a sperare che Antonio Conte saluti il Chelsea, magari dopo aver vinto la Premier League e la Coppa d’Inghilterra. Possibile, ma pure molto difficile. Non è più semplice la pista che porta a Diego Simeone. I contatti ci sono, ma l’argentino ha dato la sua parola all’Atletico Madrid per la stagione a venire. Lo stallo sull’allenatore condiziona a cascata il mercato. Sondaggi se ne fanno tutti i santi giorni, diventa complesso però acquistare senza sapere chi andrà in panchina. E l’Inter ha già sperimentato l’estate scorsa quanto sia rischioso impostare un progetto tecnico a prescindere dall’allenatore".