Calciomercato.com

  • Mancini: 'Gabriel Jesus può diventare un grande. Il rinnovo non è importante. Joao Mario come Brozovic, su Icardi...'
Mancini: 'Gabriel Jesus può diventare un grande. Il rinnovo non è importante. Joao Mario come Brozovic, su Icardi...'

Mancini: 'Gabriel Jesus può diventare un grande. Il rinnovo non è importante. Joao Mario come Brozovic, su Icardi...'

  • Pasquale Guarro, inviato a Brunico
Dal ritiro di Riscone di Brunico, in conferenza stampa oggi parla il tecnico dell'Inter, Roberto Mancini. Calciomercato.com è presente con l'inviato Pasquale Guarro. Numerosi i motivi di interesse: la preparazione, il mercato in entrata e in uscita, il caso Icardi, il futuro dello stesso tecnico nerazzurro, i cambiamenti societari.  

Qual è il suo stato d'animo?

"Amo il mio lavoro e cerco di farlo sempre al massimo, le altre cose non sono importanti. L'unico malessere che ho avuto è al ginocchio dopoi una camminata di tre ore"

Ha seguito la vicenda Icardi?

"Posso dire che Icardi si impegna e si sta impegnando, le altre cose non mi riguardano"

Ha parlato con la nuova proprietà?

"Si, una volta a Milano, poi niente più"

La Juve è ancora più forte, il gap è ancorta più ampio?

"Io credo che la Juventus sia più forte, anche se ha perso Morata che è un grande giocatore. Ma nel calcio tutto è possibile e tutto può accadere, ma la Juve è sopra tutti"

Gabriel Jesus e Joao Mario, cosa ne pensi? Sono adatti al tuo gioco?

"Gabriel Jesus è giovane e di grande prospettiva, se mantiene le qualità che vedo, può diventare un grande attaccante. Joao Mario è tipo Brozovic, può giocare in più ruoli"

Rinnoverebbe il contratto?

"Non è una cosa importante"

Jovetic rimane?

"Queste cose non le so, ma dico che il secondo anno si può fare sempre meglio. Poi tutto può accadere"

Come può essere impiegato Banega?

"Innanzi tutto non è vero che prediligo quelli muscolari, metto quelli che ho. Banega ha un ruolo indefinito, ama svariare ovunque, è tatticamente anarchico ma con grande qualità, carattere e carisma"

Sia lei che Ausilio siete in scadenza, si sente coinvolto in questo progetto?

"La parola progetto la usano tutti, poi non esiste mai un progetto serio e vero. Al massimo durano tre o quattro anni, soprattutto quando bisogna rifondare. La Juve ci ha messo quattro anni per tornare a vincere, ma ripeto in Italia piace nominare la parola progetto".

Qual è l'obiettivo?

"La cosa più strana del mondo è che il campionato italiano non abbia quattro squadre in Champions, redo sia un'incongruenza. Detto questo spero che possiamo fare meglio dello scorso anno"

É importante per lei avere giocatori giovani o esperti?

"Nessuno all'Inter ha fatto debuttare più giovani di me, se ci sono giovani e bravi, con me giocano. L'Inter ha bisogno di giocatori giovani, ma anche di altri esperti"

Ci sono incedibili?

"I giocatori base, quelli che conoscete tutti, sono per me incedibili poi non so quale sia il pensiero della società, di questo dovete parlare con  altre persone"

É contento dell'Europeo di Perisic ed Eder?

"Il primo lo avete riticato tutti e poi adesso sembra che lo vogliano in molti, mewntre Eder lo abbiamo preso a dicembre proprio perché sapevamo quanto fosse bravo"

I giocatori fanno i propri interessi, ma anche lei dovrebbe fare il suo: 

"I giocatori possono badare a se stessi e fare i propri interesse, mentre io devo guardare a tutti, ai giocatori e anche al presidente o ai presidenti"

Cosa manca a questa squadra a livello di ruoli?

“Abbiamo fatto un ottimo campionato. Inizialmente criticavate gli acquisti della passata stagione, invece ora li cercano in tanti. Abbiamo preso ottimi giocatori, non ci manca molto”.


Altre Notizie