Inter, Melo è meglio di Kondogbia
"Il problema rimane di equilibrio generale, che passa soprattutto dall’assetto del centrocampo. Brozovic e Joao Mario sono forse gli unici due «moderni» del reparto, ad avere cioè tecnica, corsa , capacità di attaccare gli spazi e anche segnare. Due interni, che però non garantiscono il giusto filtro. «Joao deve far andare le gambe anche in fase di non possesso», ha spiegato Pioli dopo il Genoa. Ma resta la sostanza che tra i due bisogna mettere un vero incontrista. Al momento ci sono soltanto Kondogbia e Melo. Pioli all’inzio ha puntato forte sul francese, che però ora è tornato nella cuccia. Il brasiliano resta ruvido, sbaglia tanto, ma ha una presenza fisica e un’anima: «Abbiamo fatto il patto di dare tutto per vincere», ha detto. E quell’anima cerca di trasmetterla ai compagni parlando continuamente, chiamando le adunate dopo un gol per mostrare una compattezza di gruppo che tarda ad arrivare".