Il Responsabile dell’Area Tecnica dell’Inter Marco Branca ha parlato in esclusiva ai microfoni di Sky Sport, nel pre partita del derby Inter-Milan.

La serenità di Benitez è la stessa della squadra? Come hai trovato il gruppo nello spogliatoio?

Sono tutti molto concentrati. E’ una bella partita da giocare, da giocare con carattere, con passione. E per quanto riguarda la parte tattica, devono fare quello stabilito con il mister.

Può essere considerata la partita della svolta?

Non credo che sia la partita della svolta perché mancano tantissime partite. Credo che sia una bella partita, da vincere. C’è un pubblico meraviglioso, è una stracittadina per cui credo che gli stimoli vengano da soli.

C’è solo rispetto o anche paura nei confronti di Ibrahimovic?

C’è rispetto, amicizia. Poi, lui gioca in un’altra squadra ma noi siamo contenti di tutti i nostri giocatori.

Quanto peserà l’assenza di Julio Cesar?

Julio Cesar è un portiere straordinario ma Castellazzi lo è altrettanto. Noi siamo molto contenti di lui, sta facendo tutto quello che deve fare. E’ un professionista serio per cui ci sentiamo assolutamente tranquilli.

Alla luce degli 8 punti in meno in classifica rispetto alla passata stagione, c’è qualcosa dal punto di vista dell’organico che si sarebbe potuto fare e che invece non è stato fatto?

No, perché è un’annata speciale, non solo per noi, ma anche per le altre squadre per quello che riguarda il numero degli infortuni. Poi, sapevamo perfettamente che nel primo periodo, dal punto di vista dell’applicazione e della concentrazione potevamo avere qualche difficoltà, con l’allenatore nuovo e con la squadra che aveva vinto molto lo scorso anno e che era soprattutto stanca dopo la lunga stagione dello scorso anno, anche perché molti nostri giocatori hanno giocato anche il Mondiale. Dobbiamo superare questa parte finale dell’anno e poi potremo verificare molto meglio a partire da gennaio. Verificare vuol dire fare la conta di quelli che avremo finalmente recuperato.

Non c’è un po’ troppa serenità e troppa poca cattiveria nell’ambiente Inter?

L’appetito qualche volta c’è, qualche volta non c’è. E’ una squadra, la nostra, che si è sempre basata sul carattere, e quindi stiamo cercando di giocare anche meglio degli ultimi anni.

L’Inter stasera ha cambiato modulo. E’ un cambio tattico che andrà avanti o è solo per la partita di stasera?

Non so se sarà duratura o meno. E’ chiaro che noi sappiamo giocare con questo modulo e l’abbiamo dimostrato anche negli anni scorsi. Anche l’anno scorso, fino a febbraio, prima delle partite di Champions League, abbiamo sempre giocato così per cui non ci è sconosciuto, sappiamo come fare e credo che la decisione sia stata presa dall’allenatore soprattutto in base a come stanno fisicamente quelli che sono disponibili.