NEL POST PARTITA DI INTER-FIORENTINA IN ESCLUSIVA AI MICROFONI DI SKY SPORT L’ALLENATORE DELL’INTER, LEONARDO

SERVIVA UNA VITTORIA PER DIMENTICARE IN FRETTA LO SCUDETTO DEL MILAN?

Serviva una vittoria per l’obiettivo importante di garantirci un posto in Champions. Dopo la settimana cosiddetta maledetta, fare quattro risultato positivi non era facile. Abbiamo ripreso in mano la situazione, è stata una partita di grande maturità in cui abbiamo utilizzato al massimo le nostre qualità.

SE TU POTESSI TORNARE INDIETRO, C’E’ QUALCOSA CHE NON RIFARESTI?

No, fa tutto parte di un percorso. Il derby è stato sicuramente un momento cruciale. Forse, è questa l’unica cosa che possiamo analizzare come momento determinante.

COUTINHO E’ UN GIOCATORE SU CUI L’INTER PUNTERA’ IL PROSSIMO ANNO?

E’ stato un anno difficile non solo per lui, la rincorsa e tutte queste partite difficili non ci hanno permesso di avere sempre la stessa identità di gioco. Sono molto felice per lui perché ha un talento importante, può crescere, è un giocatore che ha bisogno che la squadra giri intorno a lui per fare bene e oggi è stato così.

MILITO CI SARA’ ANCHE L’ANNO PROSSIMO?

Non abbiamo ancora pensato all’anno prossimo. Milito ha avuto una stagione troppo complicata per essere giudicato. E’ un giocatore importante, all’Inter ha fatto il migliore anno della sua carriera e dobbiamo recuperarlo a livello di condizione da tutti gli infortuni cha ha avuto.

COME STAI VIVENDO LO SCUDETTO DEL MILAN?

Cerco di vivere il mio percorso. L’unico rammarico è non averlo vinto noi visto che eravamo vicini al sorpasso e ad una possibilità concreta di vincerlo. Il Milan è una grande squadra, l’ha meritato e nessuno vince uno Scudetto senza meritarlo. Non ho problemi quando guardo indietro. La vita va avanti, tutto quello che succede serve tantissimo da insegnamento, è tutta esperienza e credo che la mia al Milan sia stata molto positiva.