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  • Inter, Moratti: 'Guardiola al Milan? Io ho già uno che assomiglia a Mourinho'

    Inter, Moratti: 'Guardiola al Milan? Io ho già uno che assomiglia a Mourinho'

    "Lo scudetto? Devo crederci, così ci credono anche i giocatori". Lo ha detto il presidente dell'Inter, Massimo Moratti, ospite di 5 minuti di recupero su Rai1

    Il patron nerazzurro parla anche di allenatori: "Guardiola potrebbe andare al Milan? Io ne ho già uno bravo... Il paragone fra Stramaccioni e Mourinho l'ho fatto sulla dedizione al lavoro, che è decisiva per qualsiasi professionista ma che in questi casi, magari distratti dalla popolarità, è meno facile che la si abbia. Stramaccioni questa caratteristica ce l'ha e ce l'ha naturalmente. Se riesce ad avere anche gli stessi risultati di Mourinho...".
     
    Poi, sulla giustizia sportiva: "Quando c'è una polemica qualcuno è colpito, o convinto di avere ragione, e poi si comincia a voler cambiare tutto... Io credo che la giustizia sportiva sia oberata di lavoro. Credo sia difficile giudicarla male, devono fare fronte a problemi molto seri e lo leggiamo ogni giorno".
     
    Moratti parla anche di Alessandro Del Piero e di Javier Zanetti: "Io non sono nella Juve, quindi non so le ragioni loro con Del Piero. Detto questo, Javier è un ragazzo fantastico, si è costruito un futuro scritto e voluto da lui, con un lavoro da dirigente, anche se prima deve smettere di giocare a calcio".
     
    Capitolo capitali cinesi nell'Inter e presidenza futura di uno dei suoi figli: "Se fosse il più presto possibile bene perché i giovani sono sempre i più bravi... Non so, l’evoluzione del calcio credo sia l’evoluzione di grandissime società. Io sono sempre stato convinto, sin dal giorno in cui ho rilevato la società, che il prossimo passo dell’Inter fosse legato a una grandissima società, una multinazionale o qualcosa del genere. Poi vediamo come vanno le cose".
     
    Poi, sulle sue motivazioni e sull'Inter 'dei giovani': "Le miei motivazioni? Tutto questo viene fatto per i tifosi, quello che hai raggiunto lo hai ottenuto con sacrifici e sofferenze, e parlo dei tifosi. Quindi sei sempre pronto a ricominciare per ottenere gli stessi obiettivi, il mio dovere è riprendere quella strada. Inter giovane? E’ importante avere questo tipo di obiettivo costruito grazie all’ottima organizzazione del settore giovanile che ha dato grandi risultati e giocatori molto buoni. Ciò ci mette in condizione di lavorare in quel senso e dover costruire cose buone di questo genere".
     
    Infine, sulla nomina ad Ambasciatore di buona volontà delle Nazioni Unite grazie al progetto di Inter Campus: "Se il calcio deve ritrovare certi valori? Il calcio è un veicolo molto facile per poter portare gioia agli altri. Sì, credo che certi valori vadano ritrovati ma così come la società. Non devono essere gli stessi, ma non bisogna usare il sotterfugio, la bugia e vedere gli altri cattivi sentendosi buoni".

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