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    • Inter, ora serve un erede di Handanovic

    Inter, ora serve un erede di Handanovic

    • Emanuele Tramacere
    La Juventus guarda al futuro e come confermato dall'ad Beppe Marotta, il club bianconero nonostante l'intenzione di Buffon di proseguire ancora la propria carriera, si sta già guardando attorno alla ricerca del suo erede. Dichiarazioni che hanno scatenato l'ira di Neto, attuale vice di Buffon, ma che testimoniano la lungimiranza del club nella programmazione del proprio futuro. Una lungimiranza che, ora, dovrebbe iniziare ad avere anche l'Inter che, forse per ristrettezze economiche, non è mai riuscita a pensare negli ultimi anni ad un vice-Handanovic che possa diventare, in futuro il suo erede.

    (ENGLISH VERSION)

    PORTIERE MAI NEI CUORI DEI TIFOSI - Il rapporto del portiere sloveno con la tifoseria nerazzurra non è mai decollato al 100%. Un fattore strano perchè storicamente il popolo interista si lega molto ai propri estremi difensori. Da Zenga a Pagliuca, passando per Toldo e Julio Cesar molti estremi difensori si sono trovati ad essere idoli indiscussi. Un rapporto che con Handanovic non si è mai realmente creato. Al numero 1 nerazzurro viene infatti rimproverato a volte di essere fin troppo freddo e glaciale e altre volte di sembrare svogliato per la sua tendenza a non buttarsi e 'battezzare' le traiettorie dei palloni rivolti verso la sua porta.

    SERVE UN EREDE - A 'soli' 32 anni Handanovic è sicuramente uno dei portieri più affidabili della Serie A e ha davanti a sè ancora qualche anno di carriera ad altissimo livello. Il rinnovo di contratto sottoscritto soltanto un anno fa fino al 30 giugno 2019 è la conferma di come il club abbia davanti a sè un percorso al massimo biennale per lui. A differenza delle ultime stagioni, tuttavia, a partire dall'anno prossimo l'Inter ha intenzione di mettere sotto contratto un secondo portiere che possa essere da un lato il naturale erede di Handanovic nel momento del suo ipotetico addio, dall'altro uno stimolo per lo sloveno per continuare a lavorare per rimanere al top.

    DA PERIN A LENO - Un portiere giovane, ma già affermato, dal futuro roseo e destinato al top. L'Inter sta facendo osservare con attenzione il portiere del Bayer Leverkusen e della nazionale tedesca Bernd Leno. Il vero pupillo di Ausilio, tuttavia, è da tempo l'estremo difensore del Genoa, Mattia Perin. Le difficoltà economiche del club nerazzurro non hanno mai permesso al ds di affondare il colpo con un Genoa che chiede almeno 15 milioni per lui. La nuova potenza economica portata dall'ingresso di Suning in società garantirà, tuttavia, fondi importanti per completare una rosa che dovrà puntare al top. E per farlo un vice-Handanovic diventerà fondamentale.

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