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  • Inter, Pioli: 'Il coro dei tifosi mi ha emozionato. Per la Champions servono 80 punti, il futuro...' VIDEO

    Inter, Pioli: 'Il coro dei tifosi mi ha emozionato. Per la Champions servono 80 punti, il futuro...' VIDEO

    A due giorni dalla sfida della sua Inter contro il Torino, Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa: "Stiamo vivendo un momento positivo, lo sento, lavoriamo per proseguirlo. Per quanto riguarda il sistema di gioco conta l'interpretazione, la voglia, l'intensità e ho visto queste cose inserite nella settimana di lavoro, ottima. Banega uomo in più? Che Ever sia un giocatore di qualità e sappia trovare spazi che ci permettono di essere efficaci è chiaro, è stato bravo a lavorare con disponibilità e caparbietà. Non solo lui, ma tutti vogliamo essere determinati per la prossima gara. Sarebbe difficile dirgli che non giocherà? Non spiego mai le mie scelte, i giocatori sanno che scelgo il meglio per la squadra. Stanno tutti bene e sono disponibili e volenterosi, questo facilita le mie scelte. Ma allo stesso tempo le rende più difficili. Mancano dei giorni, vedremo cosa fare per la partita di sabato contro un Torino solido che ha perso solo contro la Juventus in casa".

    "Soprattutto in casa loro hanno segnato tanti gol, hanno giocatori di qualità e un allenatore che sa stimolarli, va tenuto in grande considerazione. Nei singoli hanno qualità importanti e servirà attenzione. Il derby alle 12.30? Capisco la domanda sul derby, è importantissimo. Abbiamo giocato poche volte di giorno a San Siro, ma a me di giorno piace tantissimo soprattutto quando è pieno e c'è entusiasmo. Poi è una partita di livello mondiale e così la vedranno molti tifosi in più. Il coro dei tifosi? Mi ha emozionato, non può che rendermi ancora più attento e concentrato sul lavoro che dobbiamo fare tutti insieme. Quanto fatto finora non ha senso se non continueremo a dare continuità. Passa tutto dalle prossime gare, dalla voglia di essere squadra in ogni partita. Non dobbiamo pensare al derby e al Napoli, ma a una partita alla volta. Abbiamo in testa solo di vincere fino alla fine".

    "Chi sceglierò a centrocampo? Dipende dall'interpretazione e dalle soluzioni che vogliamo nelle doppie fasi sabato. Sceglierò i giocatori con le caratteristiche più adatte. Ausilio a vedere Monaco-City? Ausilio è fortunato, può viaggiare e vedere le partite dal vivo. Io l'ho vista da casa, mi piace farlo perché ci sono sempre spunti da prendere. Gli attestati di stima dei giocatori? Cerco sempre di essere me stesso nel lavoro e nei rapporti. Certi attestati li ho sempre avuti, quando sei te stesso non puoi piacere a tutti ed è capitato che qualcuno non fosse d'accordo con le mie scelte. L'importante è continuare a lavorare con professionalità, credere in ciò che fai e trasmettere i valori in cui credi. Dal primo giorno ho trovato un gruppo intelligente con grandi valori non solo tecnici. Stiamo lavorando con grande intesa. Brozovic? Lo considero un centrocampista completo, i giocatori bravi non hanno posizioni fisse. Noi crediamo ci siano spazi da occupare e più i giocatori sono intelligenti più possiamo essere produttivi. Ritengo che Brozovic sia un centrocampista completo perché ha queste qualità".

    "Quota Champions? Noi abbiamo guardato la scorsa classifica e la soglia è 80 punti. Ma per come corrono davanti può alzarsi, inevitabile sapere che dobbiamo fare qualcosa di eccezionale per raggiungere quella quota, ma si può fare solo con la consapevolezza di credere nei nostri mezzi. Questa è la mentalità giusta per continuare, ora solo testa sul Torino e sulla possibilità di portare a casa altri 3 punti. Futuro? Sono concentrato sul presente, lavorando bene quest'anno possiamo costruire una base solida per raggiungere grandi risultati anche in futuro. Chi vincerà la classifica cannonieri? Icardi, è molto forte. Belotti è molto bravo ma Mauro ha le capacità per essere ancora capocannoniere. Per noi è importantissimo, da lui ci si aspetta tanti gol ma è sempre stato determinante perché lavora per la squadra. Mauro lavora per la squadra, poi un centravanti sa che segnare è importante ma il primo pensiero è il risultato della squadra. Se la rincorsa finisse male? Queste valutazioni le faremo solo il 28 maggio, se continuassimo a viaggiare su questi ritmi sarebbe un risultato importante. Ma mancano ancora 10 partite, non abbiamo un calendario facile ma allo stesso tempo ci dà la possibilità di avere scontri diretti che possono valere tanto. Ma tutto passa da ogni singola partita. Per noi è stata un'ottima settimana, abbiamo lavorato con attenzione, sappiamo cosa vogliamo dalla prossima partita". 
     

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