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  • Inter: prima le cessioni, poi Criscito
Inter: prima le cessioni, poi Criscito

Inter: prima le cessioni, poi Criscito

Erick Thohir è stato chiaro: "Prima bisogna cedere qualcuno, poi si tornerà ad acquistare". Il mercato dell'Inter al momento è in fase di stallo, in attesa che le operazioni in uscita sblocchino quelle in entrata. Tra i tanti nomi seguiti per regalare a Roberto Mancini gli ultimi tasselli in vista della nuova stagione, nelle ultime ore sono salite molto le quotazioni di Domenico Criscito, terzino sinistro dello Zenit San Pietroburgo, che ha superato la concorrenza di Gael Clichy ed è il primo obiettivo per la fascia.

STRATEGIA ROSSONERAZZURRA - Come spesso dice l'amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, per i rossoneri, "se non parte qualcuno non arriva nessuno" e in questa sessione di mercato i cugini nerazzurri hanno adottato la stessa strategia. Secondo quanto riporta Tuttosport, il club di Thohir ha già avviato i contatti con l'entourage di Criscito, ottenendo la sua disponibilità al trasferimento. Il ds Piero Ausilio sta quindi lavorando per "fare posto" all'azzurro: l'indiziato numero uno a salutare tutti è Yuto Nagatomo per cui, oltre a quello del Galatasaray,nelle ultime ore si è riacceso l'interesse di Sampdoria e Genoa e, come si legge sulla Gazzetta dello Sport, dell'Fc Tokyo. Una volta conclusa la cessione dell'esterno giapponese, l'Inter presenterà allo Zenit la prima offerta  per Criscito. I russi chiedono 15 milioni di euro, ma possono scendere fino a 12. I nerazzurri puntano molto sulla volontà del giocatore di rientrare in Italia per giocarsi le sue carte in vista dell'Europeo di fine stagione a cui, dopo aver perso quello del 2012, il classe '86 non vuole mancare.

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