Palacio è già preso. Ora tocca a Destro, Lavezzi, Isla e via di questo passo. Il mercato dell'Inter è partito con il piede ben saldo sull'acceleratore. 

 

Ma prima o poi bisognerà anche frenare. E magari mettere la retromarcia su alcuni giocatori già in rosa. Perché Moratti è sempre stato attento al fair play finanziario negli ultimi due anni e non è che all'improvviso si sia ammattito. Un'Inter con Lavezzi e Isla, per esempio, sarebbe probabilmente senza Sneijder. Non si può fare i conti senza la colonnina delle spese.

 

Per il momento nella voce possibili partenti figurano Diego Forlan, Dejan Stankovic, Christian Chivu, Andrea Ranocchia, Angelo Palombo, Lucio e Gianpaolo Pazzini. Su Sneijder abbiamo già detto, sarebbe il sacrificato solo in caso di un mercato ricchissimo in entrata. Sugli altri incideranno offerte e opportunità. Prendiamo Ranocchia: potrebbe essere utilizzato come pedina di scambio per Lavezzi, altrimenti resta. Rischiano di più i senatori. La Strama-revolution non guarda in faccia a nessuno...