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  • Inter, questione Banega: Suning non ha gradito. E c'è la decisione sul futuro

    Inter, questione Banega: Suning non ha gradito. E c'è la decisione sul futuro

    • Fabrizio Romano
    Un anno fa, in gran segreto, Ever Banega volava a Milano. Incontri, strette di mano, firme sui pre-contratti quando iniziano a filtrare le prime notizie. Poi le visite mediche e l'affare fatto con l'Inter, nonostante qualche ombra di mistero arrivasse dalla Spagna: nulla di tutto questo, l'argentino era promesso sposo nerazzurro già da tempo e con i contratti autografati. Oggi, un anno dopo, a livello mediatico sembra quasi diventato un problema per l'Inter che non riesce a valorizzarne a pieno il talento. Tra questioni di ruolo, discontinuità e... il solito mercato. Più attivo che mai attorno all'ex Siviglia.

    SUNING NON GRADISCE - In realtà, tra le tante voci che circondano Banega, dalla Cina fino a un potenziale ritorno in Andalusia con il ds Monchi che lo corteggia, chi non gradisce il caos attorno al centrocampista è la proprietà dell'Inter. Da Suning hanno ancora grande fiducia in questo investimento, pur essendo stato impostato e completato prima che la società passasse di mano. Eppure, da Steven Zhang a chi cura più da vicino le tematiche tra campo e mercato c'è un'assoluta convinzione: Ausilio su Banega ci ha visto bene, non si può dilapidare un potenziale patrimonio preso a parametro zero andando a svenderlo solo sei mesi dopo, peraltro in un'annata già condizionata da tre (quattro con Vecchi) allenatori diversi. La convinzione cinese suona come un segnale chiaro, Banega è tutt'altro che in svendita.

    NON SI MUOVE - Da qui, nasce una decisione presa insieme a Stefano Pioli, Piero Ausilio e tutta la dirigenza 'italiana' dell'Inter: ad oggi, Banega non è sul mercato. E non si muove, garantiscono dalla stanza dei bottoni nerazzurra. Perché è un giocatore da lanciare a pieno, da progetto per caratteristiche e qualità, utile alla causa come trequartista e come mezz'ala anche in un'Inter futura dove può essere assolutamente compreso. A livello ambientale non ha avuto problemi, l'Inter dunque non ascolterà proposte inadeguate né vorrà aprire alla soluzione dell'addio che filtra da settimane. Se qualcuno dovesse portare 35 milioni di euro, diventerebbe un discorso diverso. Ad oggi uno scenario non reale né realistico, visto che proposte per Banega non ce ne sono state. L'Inter è tranquilla, Ausilio difende il suo investimento e Suning ha scelto la strada: Ever resta dov'è. Almeno a gennaio.

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