Ma a volte il destino è davvero strano. Il trascinatore Pazzini si fa male, tocca a Zarate. Fino a ieri, poco più che un oggetto misterioso all'Inter. La situazione poi non è delle migliori: il Cska preme alla ricerca del pareggio, Maurito ha pochi palloni da sfruttare in contropiede. Quando i russi trovano la rete del pari, la partita sembra mettersi male. Ma è qui che l'argentino pesca dal cilindro un colpo dei suoi. Azione personale e sinistro vincente. Tre a due e festa grande. "Quest'anno vedrete il vero Zarate", ha chiosato lui a fine gara.

 

L'abbondanza in attacco potrebbe relegare Zarate al ruolo di comprimario. In una squadra come l'Inter ci sta. Ma se l'attaccante saprà calarsi nella parte, potrebbe davvero rappresentare una carta in più nel mazzo di Ranieri. La classica scheggia impazzita che sconvolge i piani degli avversari. Il talento sta dalla parte dell'argentino. Occorre lavorare un po' sul carattere. Ma in questo l'ex tecnico di Roma e Juve è maestro. E se si sveglia pure Maurito...