Al giovanissmo prodigio del Milan annunciato da Berlusconi, l'Inter  risponde con la con la trattativa per un giovane attaccante con la più alta clausola di rescissione per la sua età.

Stiamo parlando di Victor Andrade, brasiliano de Aracaju, 17 anni, attaccante del Santos, con una clausola di rescissione  pari a  50 milioni di euro, contratto in scadenza nel 2014. Vera promessa del vivaio sempre strabiliante del Santos FC.

Victor ha già passato periodi di stage nel Benfica, nel Manchester City e  all'Inter quando aveva soli 13 anni, e il canale con i nerazzurri non si è mai interrotto. 

Subito dopo è approdato al Santos attraverso la raccomandazione del padre di Robinho, che è nato nella stessa sua città, e lì si sono rivelate subito le sua doti eccezionali. Un esordio nella Serie A Brasiliana a 16 anni  e con già 3 gol all'attivo. Convocazioni in tutte le nazionali giovanili, e la decisione già dal 2011 di firmare un contratto con una clausola di rescissione  fra le più alte al mondo per un giocatore di quell'età.

Poi recentemente una polemica che lo ha portato in conflitto con la società e l'allenatore del Santos: finito il campionato lui e la famiglia sono stati invitati da alcuni amici a Barcellona dove è stato visto in compagnia di dirigenti locali assistere alcune partite e allenamenti.

Questo ha scatenato l'ira del Santos che ha chiesto immediate spiegazioni al padre del giocatore, incrinando il rapporto fra lui la società e l'allenatore.

Questa è  la giusta breccia in cui l'Inter si sta inserendo rapidamente senza farsi bruciare sul tempo da Benfica e Manchester City, per poter trattare la clausola  prima che Victor esploda definitivamente nel prossimo campionato. 

L'obiettivo della società nerazzurra è quello puntare su Victor Andrade per il mercato di giugno, visto che un suo eventuale arrivo a gennaio chiuderebbe la strada all'acquisto di Paulinho, che resta il principale target per la sessione invernale del mercato.