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  • Inter tra Pastore e Verdi, Ramires...

    Inter tra Pastore e Verdi, Ramires...

    Autofinanziamento: è questa la parola d'ordine dettata da Suning ai dirigenti dell'Inter sul mercato di gennaio. Sabatini e Ausilio devovo lavorare di fantasia per regalare a Spalletti i nuovi arrivi giusti per blindare la qualificazione in Champions League: serve un rinforzo per reparto. 

    DIFESA - La strada più semplice porta a Bastoni, già acquistato con l'accordo di lasciarlo all'Atalanta fino a giugno 2019. Però il 19enne centrale sta giocando poco a Bergamo e il presidente Percassi avrebbe dato il via libera per l'approdo anticipato a Milano: prima di Natale ci sarà l'incontro decisivo fra i vertici dei due club nerazzurri. 

    CENTROCAMPO - La soluzione ideale si chiama Ramires, 30enne centrocampista brasiliano del Jiangsu Suning, altro club di proprietà degli Zhang. L'Inter lo vorrebbe in prestito secco, fino a giugno. A Nanchino preferirebbero la cessione definitiva e, in caso di prestito, chiedono che sia lìInter a pagare lìintero ingaggio (10 milioni all'anno). A queste condizioni, margini zero per i nerazzurri. Difficile da capire l'atteggiamento dei cinesi, di sicuro Sabatini, Ausilio e Spalletti proveranno ancora a far cambiare idea alla proprietà. Nel frattempo, continuano i sondaggi sul fronte Donsah, 21enne ghanese del Bologna. Qui servono però soldi, ed ecco allora che potrebbero essere messe sul piatto alcune contropartite tecniche: agli emiliani potrebbe per esempio interessare il baby bomber Pinamonti. Uomo, quest'ultimo, che l’Inter sacrificherebbe anche in caso di apertura da parte del Cagliari per Barella, vero e proprio pallino di Sabatini e Ausilio. 

    ATTACCO - In entrata l'Inter può muoversi solo attraverso scambi o prestiti con diritto di riscatto non obbligatorio, a meno che non arrivino contanti freschi per i vari Joao Mario, Brozovic, Karamoh, Eder e appunto Pinamonti. A dire il vero con Joao Mario in particolare (pagato 40 milioni un anno fa) è oggi impossibile fare plusvalenza. Il portoghese è invece utile come pedina di scambio, e da qualche settimana si lavora con il Paris Saint-Germain per portare Pastore a Milano. Costantemente monitorata pure la pista Verdi del Bologna. Ed è poi linea aperta con il Manchester United per Mkhitaryan, con Mourinho che però non vuole Joao Mario come contropartita sempre secondo la Gazzetta dello Sport. L'armeno ha passaporto extracomunitario, è quindi alternativo a Ramires. Sul tavolo Inter anche l'idea Deulofeu. 
    Intanto sono iniziate le trattative per prolungare di un anno (dal 2020 al 2021) il contratto a Candreva, 31 anni il prossimo 28 febbraio, con un aumento salariale dagli attuali 2,2 a 2,7 milioni di euro netti all'anno. 

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