Facile parlare ora. Dopo una stagione di pochi alti, molti bassi e troppi infortuni. I critici si sono sbizzarriti contro Andrea Ranocchia in più di un'occasione. Troppo lento, sempre rotto, non adatto all'Inter.

 

La memoria è sempre troppo corta. Dimenticati gli anni di Bari, la bella mezza stagione al Genoa, gli inizi confortanti a Milano. 

 

Ok, il giocatore ci ha messo del suo. Con errori davvero imbarazzanti. Ma va considerato che i problemi fisici hanno inciso pesantemente sul suo rendimento. Un centrale alto come Ranocchia ha bisogno di tempo per entrare in condizione e i frequenti stop lo hanno spesso costretto a rincorrere il top della forma, infortunio dopo infortunio. 

 

Ora pare che l'Inter possa utilizzare Ranocchia come pedina di scambio per arrivare a Lavezzi. Il fine magari giustifica i mezzi. Ma prima di cedere l'unico difensore di prospettiva e già di livello (Juan Jesus e Caldirola sono ancora da verificare), i nerazzurri ci dovrebbero pensare bene. Già ora ad Appiano Gentile sarebbe necessario un centrale per dare il cambio agli esperti Lucio e Samuel. Figuriamoci se anche Ranocchia andasse via...