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  • Inter, Vecino vale Vidal e Nainggolan

    Inter, Vecino vale Vidal e Nainggolan

    • Emanuele Tramacere
    Non è il colpo tanto atteso dell'Inter, non è il grande nome richiesto a gran voce da Luciano Spalletti in conferenza stampa nè quello annunciato da Sabatini e da Suning nel corso dell'estate. Eppure, Matias Vecino può rappresentare a tutti gli effetti il colpo a sorpresa della campagna acquisti del club nerazzurro.

    QUANTO VALE? - Luciano Spalletti ha sempre detto di aver concordato con la società ogni mossa e il "ripiego" dal duo Nainggolan-Vidal a Vecino è stato approvato in toto dall'allenatore nerazzurro. Per prelevarlo dalla Fiorentina, l'Inter ha pagato l'intero valore della clausola rescissoria da 24 milioni di euro presente nel suo contratto (pagabile in due anni). A conti fatti e bonus esclusi, Vecino risulta essere l'acquisto più costoso della campagna acquisti nerazzurra.

    VALE VIDAL E NAINGGOLAN - E c'è di più perchè in un mercato in cui le valutazioni dei grandi centrocampisti sono salite oltre quota 50 milioni (basti pensare che l'islandese Sigurdsson è stato pagato 51 milioni di euro dall'Everton) aver pagato Vecino 24 milioni di euro può risultare un'affare. La metà della valutazione di Nainggolan e Vidal (veri obiettivi nerazzurri), ma un innesto che è di pari valori per qualità, quantità, intelligenza tattica, presenza in campo e impatto in zona gol dei più celebrati incursori.

    PRESENZA A TUTTOCAMPO - Sì perchè basta osservare la partita disputata da Vecino con l'Uruguay contro l'Argentina (il video con le sue azioni è qui sotto) o ancora l'impatto avuto nell'ultima gara di campionato vinta dall'Inter sulla Roma (in cui ha anche trovato il gol) per capire quanto Vecino sia sottovalutato e possa rappresentare la vera sorpresa di questo campionato. Distrugge e riparte, lavora un numero di palloni pari a quello giocato da Borja Valero, occupa spazio, è spesso fondamentale nell'uno contro uno con i trequartisti avversari e dà sempre o quasi una linea di passaggio pulita ai compagni. Ha 26 anni, 4 in meno del cileno e 3 in meno del belga. Cosa gli manca? Qualche gol in più, ma con Spalletti può soltanto migliorare.


     


     

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