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  • Inter-Verona: per Mazzarri è una partita chiave

    Inter-Verona: per Mazzarri è una partita chiave

    • Andrea De Boni

    Sabato sera alle ore 20.45 l’Inter di Mazzarri affronta a San Siro il Verona, squadra al quarto posto in classifica e vera rivelazione di questa prima parte di stagione. 

    Partita dalle mille insidie per i neroazzurri che non potranno contare su uomini fondamentali come il portiere Handanovic e del difensore fino ad ora più convincente Hugo Campagnaro. Il match di domani può essere un vero e proprio crocevia per la squadra milanese: 2 punti nelle ultime tre partite hanno rallentato il buon inizio di stagione, esclusa la partita contro la Roma, l’Inter ha affrontato Cagliari e Torino e contro queste due formazioni ci si poteva aspettare bottino pieno. 

    Le prestazioni però sono state discrete, contro il Cagliari la squadra ha controllato sempre la partita sfiorando più volte il gol e venendo colpita nel finale forse dall’unica distrazione della difesa, contro il Torino invece l’inferiorità numerica subìta nei primi minuti ha costretto l’Inter ad una partita diversa da quella che aveva preparato, riuscendo comunque a portare a casa un pareggio peraltro raggiunto dagli avversari a tempo scaduto. La difesa però ha concesso ben 7 gol nelle ultime 3 giornate, tanti, troppi se si vuole pensare ad un campionato di alta classifica. 

    Il Verona dal canto suo presenta giocatori di qualità e talento come Iturbe, Martinho e Jorginho. La capacità da parte della difesa interista di reggere le avanzate avversarie sarà la chiave per aver la meglio sui veronesi che hanno l’unico neo di concedere sempre qualcosa dal punto di vista difensivo. 

    Partita chiave, basti pensare che una vittoria porterebbe l'Inter al quarto posto in classifica in attesa delle partite della domenica e con un calendario che prevede successivamente nell’ordine Atalanta, Udinese, Livorno, Bologna, Sampdoria e Parma, avversari non proibitivi, la possibilità di avvicinarsi alle prime tre della classe è un obiettivo concreto. Un mezzo passo falso, oppure una sconfitta, potrebbero però andare a minare le fragili sicurezze che il Mister toscano è riuscito fino ad ora a trasmettere alla squadra, con gli spettri della passata stagione pronti a tornare di moda. 

    Sarà il campo a dare il verdetto, i tifosi neroazzurri sperano che la squadra possa arrivare alla pausa invernale nella zona alta della classifica e magari con l’arrivo di Thohir, durante il mercato invernale, acquistare quei giocatori che possano dare quel valore aggiunto necessario per puntare all’Europa che conta.

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