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  • Inter, Zanetti ci mette la faccia e rinnova

    Inter, Zanetti ci mette la faccia e rinnova

    • Fabrizio Romano
    Uno così farebbe comodo in campo, più che fuori. Non per questioni tecniche, anche. Ma la personalità di Javier Zanetti, il coraggio e la serietà nel metterci la faccia sempre e comunque vale più di qualsiasi retropassaggio sbagliato. All’Inter di oggi, ancora una volta precipitata a stagione in corso dopo ottime premesse, manca un leader totale. Quello che Zanetti è stato per anni e si è dimostrato nuovamente anche da vice presidente, avendo deciso lui stesso di parlare al posto di Roberto Mancini aggiungendosi al ds Piero Ausilio che era stato ‘designato’ come solito in questi casi. Zanetti ha voluto farsi sentire in prima persona, perché l’Inter non va e tutti devono prendersi le proprie responsabilità. Regola numero uno per un buon dirigente, che Javier sta diventando.

    LO STRANO CONTRATTO – Sembrava quasi assurdo parlare di un contratto ‘a scadenza’ per un dirigente di carica così alta e con il suo cognome, quando ha firmato da vice-presidente. Eppure l’accordo tra Zanetti e l’Inter scade nel prossimo giugno 2016: in molti non avevano preso bene questo tipo di contratto studiato da Erick Thohir, che ha voluto vedere e poi approvare i progressi sotto l’aspetto dirigenziale dell’ex capitano. Che si è rimboccato le maniche, ha lavorato come sempre con brillantezza fino a diventare un riferimento importantissimo per nome, comportamenti, riconoscibilità e competenza per l’Inter a livello internazionale. Come da carriera in campo costruita negli anni passati. E adesso, quello strano contratto è pronto per essere rinnovato.

    RINNOVO IN ARRIVO – L’ex capitano aspetta gli ultimi dettagli da sistemare per firmare il nuovo accordo con l’Inter. Un contratto duraturo, che confermi la sua operatività maggiore come merita anche su altri fronti, non solo quello istituzionale: va bene valere da ‘figura’ per il club, il suo cognome gli consente di essere un totem per l’Inter nel mondo. Ma Zanetti avrà anche spazio sul mercato dove ha dimostrato la sua incisività nell’affiancare Ausilio quando serve: il colpo Banega ha la regia fondamentale di JZ, ma anche la cessione di Guarin in Cina è nata da un’intuizione del capitano tramite gli ex agenti di Javier Farinos che con Zanetti hanno aperto la strada alla cessione orientale del colombiano. Insomma, Zanetti è pronto a rinnovare e ad ampliare il suo raggio d’azione. Pesante, pesantissimo in un’Inter che ha bisogno di una scossa dopo l’ennesima magra figura contro la Juventus. In dirigenza tanti esperti stranieri nei propri campi, è vero; ma l’importanza di chi conosce l’Inter, l’interismo e l’ambiente come Zanetti ha un altro valore. Anche dopo aver perso contro la Juve, mettendoci la faccia.

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