Javier Zanetti è intervenuto nel corso del programma Tiki Taka, il talk show condotto da Pierluigi Pardo. Il capitano dell'Inter ha toccato diversi argomenti che sono stati ripresi da inter.it:

'La partita contro il Livorno ha creato davvero dalle grandi emozioni visto che ho passato tanto tempo lontano dai campi di gioco e sognavo un rientro del genere con il tanto affetto manifestato dai tifosi, dai compagni e dal presidente. A fine partita mi sono abbracciato con Moratti perchè il nostro legame va aldilà di un rapporto fra presidente-capitano, è stata una serata emozionante per tutti e due".

Su Mazzarri: "Mi piacerebbe rimanere a dare il mio contributo a questa grande famiglia che è l'Inter, anche se è difficile che impari l'indonesiano (ride, ndr). Mazzarri come Mourinho? Walter è uno tosto, ha le idee molto chiare: la sua mano sul gruppo si vede e la squadra lo sta seguendo".

A proposito di Mourinho e della notte di Madrid: "E' stata una notte indimenticabile per tutti gli interisti, quella coppa la inseguivamo da parecchio tempo e alzarla da capitano è stato molto speciale. Mourinho mi ha fatto gli auguri per il ritorno in campo: rimane un amico con il quale ho condiviso momenti belli e, nonostante la lontananza, mi è stato molto vicino dopo l'infortunio. Il nostro legame durerà per sempre".

Infine, sugli obiettivi dell'Inter e della nazionale argentina, Zanetti ha dichiarato: 'Con l'Inter l'obiettivo è tornare ad essere protagonisti e per ora lo stiamo facendo. Il campionato italiano è difficile, ci sono molte squadre che competono per i nostri stessi traguardi, ma stiamo lavorando bene e vogliamo lottare per qualcosa di importante. Sarebbe fantastico se l'Argentina dovesse vincere il Mondiale in Brasile: calcisticamente la rivalità tra le due nazioni si vive quotidianamente e trionfare in casa loro sarebbe un sogno"