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Intermania: grazie Milito, largo a Icardi

Intermania: grazie Milito, largo a Icardi

Si avvicina il passaggio delle consegne al centro dell'attacco in casa Inter. Milito è in scadenza di contratto a giugno e, molto probabilmente, a fine stagione tornerà in patria per chiudere la stagione al Racing Club di Avellaneda. In un anno di transizione come questo bisogna dare spazio e fiducia ai giovani sui quali ricostruire la squadra del futuro, come Kovacic e Icardi, giusto per fare due esempi non a caso. 

NUMERI A CONFRONTO - Il prossimo 19 febbraio Icardi compirà 21 anni, 14 in meno del Principe argentino, che in questo campionato ha segnato una doppietta nel 7-0 dell'andata al Sassuolo, raccogliendo 9 presenze per un titole di 379 minuti giocati. Il più giovane e connazionale compagno di reparto arrivato dalla Sampdoria ha segnato lo stesso numero di gol (2, uno alla Juve e uno al Cagliari) in 213 minuti con 8 presenze in campionato, non partendo mai titolare. 

MAZZARRI - L'allenatore nerazzurro Mazzarri ha spiegato dopo la vittoria di misura nel posticipo di domenica sera a San Siro contro il Sassuolo: "Milito deve riacquistare elasticità nella gamba dell'infortunio, ma è un professionista indiscutibile, un fuoriclasse e un attaccante di razza che può solo migliorare. Icardi sarebbe entrato se non fossimo passati in vantaggio. A fine primo tempo i medici mi hanno detto di non farlo entrare subito a inizio ripresa, perché altrimenti sarebbe potuto calare. L'importante è che continui ad allenarsi come ha fatto nelle ultime due settimane, sicuramente ci sarà spazio anche per lui". Speriamo il prima possibile, condizioni fisiche permettendo. 

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