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  • Intermania: rivalutiamo Ranocchia

    Intermania: rivalutiamo Ranocchia

    Il tifo è bello perché è vario. Nel calcio moderno il pubblico non è più solo spettatore, ma spesso e volentieri diventa protagonista. Pure sul mercato: basti pensare allo scambio con la Juve tra Vucinic e Guarin, saltato nel gennaio del 2014 anche per volere della piazza nerazzurra. Nel frattempo l'Inter ha inanellato altre due stagioni da dimenticare, ma alcuni giocatori sono comunque riusciti ad attirare le simpatie del popolo bauscia. Le manifestazioni di stima si sprecano, dagli hashtag #SaveKovacic e #SaveShaqiri agli striscioni pro-Santon. Poi magari gli stessi tifosi sono i primi a fischiare proprio quei giocatori al primo errore a San Siro e a cambiare idea dopo le sconfitte, votimando tutta la rabbia sui social network, dove non mancano insulti e offese personali. 

    CAPITANO CORAGGIOSO - Il miglior modo per rispondere è l'indifferenza o, ancora meglio, l'eleganza. Come sta facendo Ranocchia, che utilizza l'arma dell'ironia. Anche nel botta e risposta organizzato ieri dall'Inter, il difensore italiano non ha fatto una piega davanti a domande un po' cattive. Bravo, adesso è arrivato il momento di rispondere anche sul campo con prestazioni all'altezza della maglia e della fascia che indossa. Per ripagare la fiducia della società, che gli ha rinnovato fino al 2019 il contratto in scadenza nello scorso giugno. 

    Luca: Ti senti più forte di Fresi o di Colonnese? 

    Ranocchia risponde: "Sarebbe stata una grande difesa. Chiedo un parere a Toldo e alla grande Inter". 
     


    Rosario: Andrea trovati un lavoro lì a Brunico, mi dispiace sei un bravo ragazzo ma tu e il calcio siete due cose diverse". 
    Ranocchia risponde: "Sto studiando... :D Un abbraccio". 
     
    Piero: Come ci si sente a sapere che sei la riserva di Miranda e Murillo, appena arrivati? 
    Ranocchia risponde: "Il calcio fa miracoli, per questo anch'io posso essere titolare :-) Un abbraccio e Forza Inter". 
     
    Alex: Cara Inter, io all'#askRanocchia non prendo parte. Preferisco stare zitto e non infierire. Il campo ha parlato chiaramente. 
    Ranocchia risponde: "Con il tuo pensiero hai già contribuito". 
     
    Ermanno: In una scala da Cirillo a Samuel, tu dove ti collochi? 
    Ranocchia risponde: "Subito dopo Cirillo ma punto a Samuel, idolo vero. Un abbraccio". 

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