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  • Intermania: minestrone in dirigenza. Conte, due risposte per un miracolo

    Intermania: minestrone in dirigenza. Conte, due risposte per un miracolo

    • Cristian Giudici
    C'era una volta l'Inter dei record. Nel 1989 i nerazzurri vinsero lo scudetto con 58 punti, una quota mai raggiunta nell'era dei 2 punti a vittoria. In questa stagione l'Inter ha stabilito un nuovo primato di squadra per quanto riguarda i cambi di allenatori: Mancini, de Boer, Vecchi, Pioli e ancora Vecchi. In un solo anno Suning ha battuto Moratti, che nel 98-'99 si era fermato a quattro con Simoni, Lucescu, Castellini e Hodgson. La speranza è che i cinesi siano precoci anche nel riportare la squadra al successo, visto che l'ex presidente ha dovuto aspettare un decennio prima di vincere lo scudetto. 

    "La società inizierà fin da ora a lavorare in vista della prossima stagione sportiva". La frase con cui si chiude il comunicato dell'esonero di Pioli rappresenta allo stesso tempo una promessa per i tifosi e una minaccia per i calciatori. Che hanno 'fatto fuori' l'ennesimo tecnico, ma ora sono tutti sotto esame. Indossare la maglia dell'Inter è un privilegio da meritarsi ogni giorno, come ricorderà la Curva Nord nella contestazione annunciata per domenica a San Siro contro il Sassuolo. 

    Zhang padre e figlio hanno preso in mano la situazione, anticipando l'addio già previsto di Pioli e puntando su Walter Sabatini. Sarà curioso verificare la convivenza di quest'ultimo con il ds Ausilio, che a parole aveva confermato tutti gli ultimi quattro allenatori che poi sono stati esonerati: Mazzarri, Mancini, de Boer e Pioli. Chi sarà il prossimo? Zanetti continua a sponsorizzare Simeone mentre Oriali spinge per Conte, il sogno di Suning. I cinesi hanno in mente la coppia Sabatini-Conte, che qualche anno fa Galliani cercò di portare al Milan senza riuscirci. Finirà ancora così? Il sospetto è che l'allenatore del Chelsea possa sfruttare la corte dell'Inter per ottenere da Abramovich un contratto più ricco e maggiore potere decisionale anche sul mercato. Lo sapremo presto, visto che Conte può vincere la Premier già venerdì sera e poi dovrà dare una risposta ai nerazzurri. Pronti a ripartire da un ex juventino: come Trapattoni (vincitore dello scudetto dei record) e Lippi, arrivato dopo la stagione dei quattro allenatori. 

    Ma la vera domanda senza risposta è un'altra: basterà un grande allenatore (Conte o Simeone) per mettere le cose a posto anche in società? Dove si sta cucinando un minestrone di dirigenti: Zhang, Ausilio, Zanetti, Gardini, Oriali, Sabatini e Baccin a capo degli osservatori, senza dimenticare l'imminente arrivo di un nuovo amministratore delegato italiano. Qualcuno sarebbe di troppo. Mourinho è l'unico a essere riuscito a fare il miracolo, non a caso lo chiamano The Special One

    @CriGiudici
     

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