Emanuele Calaiò tra Napoli, Palermo e Torino. Per avere un quadro più chiaro, però, bisognerà attendere il Consiglio di Lega di domani, quando si incontreranno le parti in causa e soprattutto quando il Napoli darà una risposta definitiva. Attualmente il club partenopeo, che è piombato sul giocatore prima di tutti un mese fa, è in vantaggio. Il problema è la formula del trasferimento: De Laurentiis non sembra intenzionato ad andare oltre un prestito con diritto di riscatto.

Sia il Siena che Calaiò, invece, premono per una cessione a titolo definitivo (anche in prestito con obbligo di riscatto). Mezzaroma pretende 2,5 milioni di euro per privarsi del suo attaccante, con cui ha un contratto fino al 2015. Palermo e Torino sono pronte a soddisfare le richieste del Siena, ma entrerebbero prepotentemente in gioco solo se il Napoli si farà da parte. Per il bomber classe '82, palermitano di nascita, ovviamente non ci sarebbero dubbi tra la Sicilia e il Piemonte.