Inzaghi ad un bivio:|Milan, Napoli o Parma
Solo il dolce sorriso della compagna Alessia, opinionista... principessa di « Controcampo », ha potuto sradicarlo, in « notturna » , dal salotto di casa. Pippo Inzaghi ha fatto sì e no in tempo a togliersi la tuta appena tornato da Bari per raggiungere Alessia negli studi del talk-show di Mediaset. Sicuramente motivato anche dalla possibilità di rivedersi in tv tutti i gol della domenica che ha regalato al Milan il secondo posto in classifica, a due soli punti dalla Lazio. Il rapporto con Allegri è forte e chiaro. Anche se un confronto chiarificatore, chiesto da Inzaghi al tecnico una settimana prima di affrontare il Real Madrid, ha propiziato l’impresa (storica doppietta da record che per una manciata di secondi non ha regalato al Milan il successo-qualificazione in Champions League) che ha eletto Superpippo re dei bomber europei, seppure in condominio con lo spagnolo Raul.
CORTE SERRATA -Tutto bene, quindi, fra Allegri e Inzaghi? Bisognerà vedere se... tutto finirà bene. Una cosa è certa: la carriera del super-bomber milanista è ben lontana dal vedere i titoli di coda. «Ci tengo a essere ancora protagonista- ha detto l’attaccante rossonero - e voglio essere importante. Il mio futuro? Ho ricevuto due offerte (Parma e Napoli; ndr) e mi fa piacere che qualcuno mi cerchi anche all’estero. Mi do due mesi per decidere». Il riferimento di Inzaghi, comunque, è da considerare puramente indicativo. Infatti, ieri già di prima mattina, è giunta la netta chiusura dell’ad Adriano Galliani a qualsiasi partenza, a maggior ragione anticipata, di Inzaghi. Anche se cambiando maglia già a gennaio potrebbe disputare l’Europa League ( sempre che il Milan non si qualifichi per gli ottavi di Champions League e sia costretto a « retrocedere » nella stessa competizione) dove i gol «pesano » allo stesso modo di quelli della Coppa più prestigiosa per la classifica degli euro-bomber.