Inzaghi fa gli stessi sogni di Conte
MILAN COME LA JUVE 2011-12? Oggi il Milan è una squadra distrutta. Umiliata sul campo e dilaniata dalle lotte intestine, ma come la prima Juve di Agnelli, può rinascere dalle sue ceneri, affidandosi alla guida di un uomo che il rosso e il nero ce li ha nel sangue. Ha le idee chiare mister Inzaghi: ricreare il Dna Milan col rispetto e lo spiritto giusto, nutrirsi bene e allenarsi meglio,un gruppo vero e gioco d'attacco. 4-3-3 e 4-4-2 sono i moduli di riferimento, la Germania di Low e l'Atletico di Simeone i modelli da seguire.
INZAGHI COME CONTE? - Pippo è un perenne studioso, maniaco al limite dell'eccesso. Da giocatore conosceva a meomoria le caratteristiche degli avversari, da allenatore ha saputo costruirsi una carriera sull'anticipo e sulla capacità di intuire prima degli altri. L'attitudine alla programmazione lo ha portato a dare il meglio di sè da calciatore, ora dovrà riprogrammare il Milan per riportarlo in alto, nell'Europa che conta. Inzaghi come Conte, protagonisti in campo con Milan e Juve e ora artefici del destino di quelle stesse squadre. Tutto come allora, ma con quel peso in più sulle spalle che deriva dalle grandi responsabilità: "Conte mi avvertì: l'unica cosa che cambia quando sei allenatore è che non dormi più la notte". Settimana scorsa Inzaghi ha iniziato la sua avventura sulla panchina del Milan. Oggi per Conte riprende quella con la Juventus, un'avventura giunta alla quarta stagione. Da oggi sono di nuovo in due a non dormire la notte, ma i sogni a occhi aperti di Inzaghi saranno belli come lo sono stati quelli di Conte negli ultimi tre anni?
