Calciomercato.com

  • Is Arenas caos: Cagliari-Juve è a rischio

    Is Arenas caos: Cagliari-Juve è a rischio

    «A seguito dell’ultima riunione della commissione di vigilanza sul pubblico spettacolo, che ha ribadito le carenze dell’impianto sotto il profilo della sicurezza, l’amministrazione comunale ritiene non sussistano più le condizioni per procedere all’autorizzazione per l’utilizzo della struttura di Is Arenas». Il comunicato stampa diffuso nel tardo pomeriggio di ieri dal Comune di Quartu sembra lasciare spazio a pochi dubbi: se il Cagliari non termina i lavori anche la partita dell’anno - Cagliari- Juventus in programma venerdì 21 dicembre - potrebbe essere a rischio. Un ultimatum che va oltre quello della Prefettura, che aveva dato trenta giorni per terminare i lavori «o archivieremo la pratica».

    LA LETTERA AL CAGLIARI. In una lettera inviata mercoledì alla società rossoblù, il segretario generale del Comune Nicoletta Ornano e il suo vice Filomena Zamboli avevano sottolineato tutte le inadempienze della società (che a sua volta imputa al Comune la mancata realizzazione delle opere mancanti): «Si rappresenta che, stante la mancata conclusione dell’attività istruttoria della competente Commissione provinciale di vigilanza per il pubblico spettacolo è impossibile accogliere la richiesta di licenza d’uso dello stadio comunale “Is Arenas” così come formulata. A tal proposito... si ricorda che al momento l’impianto sportivo non dispone di agibilità».

    L’ULTIMATUM. Poi il richiamo all’ultimatum della prefettura, giunto dopo la riunione della Commissione provinciale di vigilanza che «ha disposto che il Comune vi notifichi formalmente, “la necessità che entro 30 giorni venga presentata tutta la documentazione richiesta con i precedenti verbali e nella seduta odierna comprensiva anche di un’elaborazione definitiva del progetto che tenga conto di tutte le indicazioni e disposizioni evidenziate dalla Commissione, comprese le varianti approvate». «La stessa commissione», è scritto ancora nella lettera inviata al Cagliari calcio, «ha stabilito inoltre che dopo la valutazione favorevole della documentazione prodotta, sarà vostro onere produrre la certificazione sullo stato di consistenza dei lavori eseguiti, e richiedere un nuovo sopralluogo della commissione. In mancanza di vostre determinazioni nei termini indicati», è scritto nella missiva, «sarà avviata la procedura di archiviazione della pratica».

    LO SFOGO DEL CAGLIARI. Nella lettera si faceva riferimento al fatto che «stante la persistente inadempienza da parte della società è stata richiesta con la massima urgenza al prefetto la convocazione di un incontro». Che si è tenuto giovedì. Nella circostanza, il presidente della società rossoblù Massimo Cellino si era sfogato: «Il Comune è fermo, non fanno più niente. Ho dovuto interrompere i lavori per la main stand, gli sky box e la zona ristorazione». Ieri la nota del Comune, peraltro priva di firma. Che rappresenta un ulteriore inasprimento dei rapporti tra amministrazione e Cagliari calcio, nel pieno di una bufera giudiziaria che sembra annunciare nuove sorprese in tempi brevi. La prospettiva - inquietante per tifosi e società - di non giocare la partita con la Juventus sembra concreta. A meno che non si proceda ad altissima velocità.

    Altre Notizie