Oltre diciotto milioni incollati ai televisori - sic audience dixit - per sostenere con il fiato sospeso le puntuali sgroppate di Criscito, le solide geometrie di De Rossi o le incursioni indiavolate di Pepe. L’Italia va. Meglio di quanto forse si sospettasse, sebbene le verifiche siano dietro l’angolo. E in questa Italia che va, un posto in primo piano se lo sta guadagnando Criscito, uomo mercato e uomo mondiale. Buona la prima per lui al debutto con il Paraguay e ottimo risveglio oggi nel buen ritiro, dove gli azzurri sono rientrati a notte fonda da Cape Town. Non solo il gradimento espresso dal cittì, combinato ai complimenti dei compagni. Lo ha cercato e raggiunto il suo mentore Gian Piero Gasperini, impegnato per pochi giorni ancora nel circuito mediatico di mamma Rai.

E altre congratulazioni stanno per arrivargli dai vertici societari.