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  • Italia: Rossi nei 30 convocati di Prandelli

    Italia: Rossi nei 30 convocati di Prandelli

    • ADG
    Ormai ci siamo: domani, martedì 13 maggio, il commissario tecnico della Nazionale italiana Cesare Prandelli diramerà la lista dei 30 convocati per il Mondiale brasiliano. Sarà una pre-convocazione, la lista definitiva dei 23 convocati per la rassegna iridata dovrà essere consegnata entro il 2 giugno. I dubbi sui 23 giocatori da convocare restano ancora vivi nella testa del ct, soprattutto nella zona offensiva. Molto dipenderà anche dal sistema di gioco che il commissario tecnico sceglierà di adottare: dal più usato 4-3-1-2, che potrebbe assecondare la convocazione di Emanuele Giaccherini, perfetto per questo schema, passando per il 4-3-3, con il quale era partito l'anno scorso in Confederation Cup, ed il 3-5-2, molto utilizzato soprattutto nei match importanti. Ecco le possibili scelte del commissario tecnico italiano.

    PORTIERI In porta i giochi per titolare e vice sono già praticamente fatti: sarà Gianluigi Buffon l'estremo difensore azzurro tra i pali brasiliani. Come secondo sarà chiamato Salvatore Sirigu, vincitore della Ligue 1 con il Paris Saint Germain ed eletto miglior portiere del torneo del campionato francese. Per il terzo posto disponibile ci sarà probabilmente un ballottaggio tra Antonio Mirante, estremo difensore del Parma, e Mattia Perin, portierino classe '92 del Genoa autore di un'ottima stagione. Niente da fare per Simone Scuffet, classe '96, rivelazione dell'Udinese.

    DIFENSORI -  Praticamente certi della convocazione sono il terzetto titolare della Juve, Barzagli, Bonucci e Chiellini, il terzino del Milan Mattia De Sciglio, nonostante una stagione complicata, e l'esterno italo-brasiliano del Verona Romulo, protagonista del campionato della rivelazione Verona di Mandorlini. Gli altri due nomi usciranno dai preconvocati: favoriti l'oriundo italo-argentino del Parma Gabriel Paletta, che ha dato ampie garanzie a Prandelli nello stage di aprile, e Christian Maggio del Napoli, tornato a disposizione solo ieri dopo il lungo infortunio. Outsider Ranocchia dell'Inter (in ballottaggio con Astori del Cagliari) e Domenico Criscito dello Zenit San Pietroburgo, oltre ad Ignazio Abate del Milan, che potrebbe pagare una stagione deludente. Tutti questi nomi saranno probabilmente compresi nell'elenco dei trenta.

    CENTROCAMPISTI - La situazione a centrocampo sembra essere altrettanto incerta, anche se Prandelli ha deciso di lasciare a casa Giaccherini (reduce da una stagione complicata con un finale in crescendo protagonista della salvezza del Sunderland) e Alessandro Diamanti, che a gennaio si è trasferito in Cina al Guangzhou Evergrande di Lippi, uscendo un po' dai radar azzurri. De Rossi della Roma, Marchisio e Pirlo della Juventus, Verratti del PSG e Montolivo del Milan sono ormai certi del posto e saranno accompagnati probabilmente da Antonio Candreva della Lazio, autore di 12 reti in questa stagione, e Thiago Motta del PSG. Incerto Alessandro Florenzi, protagonista di un gran campionato nel 4-3-3 di Garcia e più duttile rispetto agli altri candidati. Poche speranze per Parolo, che dovrebbe comuqnue entrare nella lista dei 30.

    ATTACCANTI -  La situazione più incerta è sicuramente quella legata all’attacco, dove il solo Mario Balotelli ha la certezza di partecipare alla competizione. Gli altri cinque giocatori saranno Cerci e Immobile, gemelli del gol del Toro 'quasi' europeo con 35 gol in due, Giuseppe Rossi della Fiorentina, che sembra aver pienamente recuperato dall'infortunio e potrebbe sfruttare gli ultimi mesi di riposo 'forzato' per essere più fresco rispetto agli altri, e Gilardino, autore di una buona stagione con il Genoa e fedelissimo di Prandelli. Il ballottaggio finale per entrare tra i 23 sarà probabilmente tra Antonio Cassano del Parma e Mattia Destro della Roma, che ha dovuto saltare le ultime 4 giornate per squalifica. Poche speranze per Lorenzo Insigne, decisivo nella finale di Coppa Italia ma non sempre titolare nel corso della stagione al Napoli e per Stephan El Shaarawy, rientrato ieri contro l'Atalanta. Per il Faraone il Mondiale resterà un sogno, così come per Luca Toni, che non rientra nei piani di Prandelli per motivi anagrafici, nonostante i 20 gol stagionali con la maglia del Verona.

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