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  • Italia, impara dall'Australia: insulti razzisti ad un giocatore, tifoso sospeso

    Italia, impara dall'Australia: insulti razzisti ad un giocatore, tifoso sospeso

    Storia che ha dell'incredibile ma che va rimarcata per la sua qualità, da prendere come esempio per quanto accade in Italia e, spesso, non si fa. La federcalcio australiana ha deciso di impedire l'accesso, per due anni, ad un tifoso dell'Adelaide United, formazione che milita nella A-League locale, la massima divisione, il quale aveva rivolto degli insulti razzisti a Paul Ifill, ex attaccante della nazionale della Barbados.

    La FFA, in un comunicato, ha ammesso come il tifoso, del quale non è stato rivelato il nome, abbia infranto il regolamento di condotta degli spettatori durante la sfida tra Adelaide e wellington Phoenix. Il primo club ha anche annunciato d'aver stracciato la carta da membership dello stesso giocatore.

    La polizia e la Lega Calcio hanno aperto l'inchiesta dopo che Ifill si era lamentato su Twitter. E le immagini allo stadio hanno inchiodato il tifoso. Chissà cosa succederebbe se una cosa del genere fosse applicata in Italia.

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