Italia, le pagelle di CM: Thiago Motta al rallentatore, disastro Bernardeschi
Ecco tutte le pagelle:
Buffon 5,5: non può nulla su tutti i gol subiti. E' costretto al fallo da rigore su Rudy in occasione del 4-0. Da capitano non riesce a dare la giusta scossa ai suoi
Darmian 5: positivo in apertura e nei ripiegamenti difensivi è colpevole con Florenzi sul gol di Gotze. Nella ripresa perde fiducia insieme a tutta la difesa.
Bonucci 5: impreciso in tutti i gol subiti dagli Azzurri. Sbaglia il rinvio sul cross di Muller che porta al gol di Kroos, mentre è troppo schiacciato verso il primo palo sul cross dello stesso Muller che porta al gol di Gotze. Si fa male, aprendo il fianco alla Germania, in occasione del 3-0.
(61' Ranocchia 6: sostituisce Bonucci sul 3-0 e prova a tenere alta la linea difensiva. Non ha colpe sul 4-0 e sfiora di testa il gol della bandiera)
Acerbi 5,5: non ha colpe evidenti in nessuno dei 4 gol subiti, ma costringe spesso Bonucci alla copertura nella sua zona e non riesce a registrarsi nei movimenti con i compagni.
Florenzi 5: si accorge troppo tardi del taglio di Gotze sul 2-0. Bloccato da Hector in fase di spinta non riesce a fornire supporto alla manovra offensiva.
(61 De Silvestri 5,5: scelto da Conte per ridare vivacità sugli esterni, non riesce ad incidere)
Montolivo 5,5: gioca semplice a centrocampo non riuscendo quasi mai a mettere in moto i compagni. Cresce nella ripresa quando sfiora il gol e, con l'ingresso di Parolo, ottiene più supporto dai compagni.
Thiago Motta 4: lento e macchinoso, è lontano parente del regista visto in campo con la Spagna. Non ha al suo fianco un “corridore” puro e paga l’eccessiva distanza fra i reparti. L'intesa con Montolivo latita, così come la copertura sul gol di Kroos.
(69' Parolo 6: dà più dinamismo in mezzo al campo. Il suo ingresso aiuta gli Azzurri a guadagnare campo).
Giaccherini 4,5: mai in partita, perde ogni duello 1 contro 1. Fatica anche nel suo cavallo di battaglia, il sacrificio in copertura, dove non riesce a contenere le sgroppate di Rudy.
(69' El Shaarawy 6,5: ha il merito di trovare il gol della bandiera con un destro deviato dal compagno alla Roma, Rudiger. Risulta sicuramente il più in palla e vivace nel finale di gara quando sfiora il gol e prova l'assist vincente per Okaka).
Bernardeschi 4: che fine hanno fatto il coraggio e la sfrontatezza dell’esordio con la Spagna? Timido e impacciato sbaglia anche gli stop più elementari. Regala a Rudy la sfera che costringe Buffon al fallo da rigore. Doveva essere il jolly in più per Conte, è stato l'assente ingiustificato, almeno per stasera.
Zaza 5,5: corre, lotta, ringhia, a volte anche oltre il limite consentito. Di palloni gestibili nella sua zona ne arrivano ben pochi, ma le uniche azioni degne di nota dell’Italia passano dalle sue sponde per i compagni.
(78' Antonelli s.v.)
Insigne 6: non una gara da 7,5 come quella con la Spagna ma le indicazioni più positive per Conte arrivano sempre da lui. Non trova il gol, ma è sempre pronto alla conclusione. È sempre presente anche in copertura, un valore in più che lo avvicina al gioco di Conte. (68' Okaka 6: molto più in palla di Zaza, riesce a lavorare un gran numero di palloni in più rispetto al compagno di reparto).
Conte 5: Low lo surclassa nelle scelte ad inizio gara quando il suo 3-4-3 prende il predominio del centrocampo e delle fasce. Nella ripresa la girandola di cambi paga soltanto a metà con una Germania comunque già certa del risultato. Il turnover dopo la sfida con la Spagna ha comunque delle risposte: questa Nazionale non può permettersi di giocare senza aggressività.
Germania (3-4-3): ter Stegen 6; Rüdiger 6, Mustafi 6, Hummels 6,5; Hector 6,5 (85' Ginter s.v.), Kroos 7 (90' Kramer s.v.), Ozil 6,5, Rudy 6; Gotze 7 (61 Reus 6), Muller 7 (69' Emre Can 6), Draxler 6,5 (86' Volland s.v.). All.: Low 7