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  • VIDEO Italia, Prandelli: 'Sarà la partita più importante della mia carriera'

    VIDEO Italia, Prandelli: 'Sarà la partita più importante della mia carriera'

     

    Cesare Prandelli è già in partita. Alla vigilia di quella che definisce "la partita più importante della sua carriera da allenatore", quella di domani sera a Poznan contro l’Irlanda, per una volta fa catenaccio sulla formazione, ribadendo che andrà all’attacco in campo. Ribadisce che non teme il "biscotto" della Spagna, e sull’eventuale rivoluzione tattica (la difesa a 4, con tre interpreti diversi rispetto alle prime due uscite, Abate, Barzagli e Balzaretti), che "il modulo non è decisivo". Balotelli "Sta meglio", quindi sarà disponibile. Che non significa per forza titolare. Rispetto alle solite conferenze stampa di Prandelli ci sono meno sorrisi e più tensione: il momento è topico. Prandelli è, appunto, già in partita.
     
    L’IRLANDA — "L’Irlanda adesso può giocare liberamente (senza niente da perdere, ndr). E’ una squadra che lotta, forte di testa, che ribatte con ripartenze pericolose. Ha l’orgoglio nazionale, la capacità di soffrire, vuole regalare la vittoria ai suoi tifosi".
     
    TRAP — "E’ sempre un’emozione abbracciare lui e Tardelli. Magari trovassimo sempre questo clima prima di una partita così importante. Per me Trap sarà sempre "il mister", sono cresciuto con lui, da un punto di vista umano ha sempre rispettato tutti, considerava anche chi giocava meno. Si è sempre messo in discussione, rimanendo sempre competitivo. E’ una persona straordinaria".
     
    RIVOLUZIONE TATTICA — "Dobbiamo poter cambiare durante la partita, e di partita in partita. Per come vedo il calcio io, se giochiamo con la difesa a 3, De Rossi gioca dietro, se giochiamo a 4 dietro, dobbiamo dare ai nostri attaccanti la possibilità di avere palle gol. Non voglio dare vantaggi all’avversario dando la formazione. Il modulo non è così importante, conterà dare e ricevere emozioni".
     
    PARTITA PIU’ IMPORTANTE — "Sì, la più importante della mia carriera. La squadra ci arriva molto bene, anche fisicamente, alzeremo il ritmo".
     
    ATTENZIONE SULLA SPAGNA — "Dipende tutto da noi. Dobbiamo solo pensare al nostro risultato. E’ inconcepibile pensare che una squadra come la Spagna, che ha basato tutta la sua immagine sul gioco e sullo spettacolo, possa programmare il risultato di una partita. Dobbiamo vincere con l’Irlanda, e abbiamo i mezzi per farlo".
     
    BALOTELLI — "Lo verificheremo in campo. Sta molto meglio rispetto a ieri. Se si allena, sarà sicuramente disponibile".
     
    GIOVANI — "Dobbiamo sviluppare una nuova generazione? Sì. Stiamo lavorando per questo. Nel ranking Uefa giovanile l’Italia è al 17° posto. C’è tanto da lavorare. Vanno premiati i club che hanno il coraggio di puntare sui giovani".
     
    RETROSPETTIVA — "Con la Croazia abbiamo giocato bene per 60’. Creando tante occasioni".
     
    SE DOVESSE ANDAR MALE — "Ci prenderemmo le nostre responsabilità".

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