"Abbiamo fatto un passo verso la gente". Cesare Prandelli ha iniziato col piede giusto l'avventura sulla panchina della Nazionale, ma sa benissimo che la strada da percorrere verso Euro 2012 è ancora lungo e ricca di ostacoli. All'indomani del netto 5-0 rifilato alle Isole Far Oer, il ct dell'Italia ha dichiarato in conferenza stampa: "Le vittorie fanno morale, ma questo è solo l'inizio e non possiamo fermarci. I ragazzi hanno voglia di bruciare le tappe e mi sembra che si stiano creando cose belle intorno a questa squadra. C'era voglia di tornare a identificarsi con questa Nazionale, prima c'era qualcosa di sbagliato".

"Abbiamo fatto un passo verso la gente: i giocatori sono tornati a salutare i tifosi e a ricevere applausi. Ne avevamo parlato tanto ma non ho obbligato nessuno. Porterò sempre con me Firenze, ieri è stata una serata magica in cui hanno vinto tutti. Si respirava una atmosfera particolare, i fiorentini hanno un cuore grande e l'hanno dimostrato. La cosa più bella è che durante l'inno non ci sono stati fischi".

Irlanda e Serbia: "Le prossime due partite di ottobre saranno le più importanti dell'anno, dovremo essere più squadra e più organizzati".