Italia e Spagna questa sera si sfideranno in un match amichevole che potrà dire molto in ottica Mondiale, ma Italia-Spagna potrà anche testimoniare la grande differenza nella progettualità dei rispettivi movimenti calcistici. Da una parte il calcio italiano in netta difficoltà, seppur con qualche piccolo segnale di ripresa, che fatica a lanciare nei propri top team i giocatori più promettenti, dall'altra il mondo del pallone spagnolo, florido di talenti in ogni formazione giovanile, capace di lanciare nei top team della liga ragazzi in grande rampa di lancio.

IL MONDO DEGLI ESTERNI – Questa sera, durante il match amichevole della nazionale, sarà palese come, soprattutto per quello che riguarda il pacchetto degli esterni, Italia e Spagna stiano vivendo un momento storico diametralmente opposto. Non è un caso che la maggior parte delle squadre italiane abbia adottato il 3-5-2 come modulo di gioco. In Italia il ruolo del terzino sta lentamente perdendo i suoi seguaci e paragonando l'elenco degli esterni a disposizione di Vicente Del Bosque con quello di Cesare Prandelli è evidente come la distanza sia netta.

QUANTE ALTERNATIVE – Se l'Italia scenderà in campo con la coppia di esterni composta dal duo composto da Christian Maggio (32 anni) e Domenico Criscito (27 anni) la Spagna potrà contare sulla coppia Jordi Alba (24 anni) – Juanfran (29 anni). Ma è sulla quantità e qualità delle riserve che il gap fra le due nazionali diventa importante. Abate, Pasqual rappresentano le prime alternative a disposizione di Prandelli con i soli Santon e De Sciglio già pronti in ottica futura. Sono invece 8 gli assi nella manica a disposizione di Del Bosque: Alberto Moreno, Martin Montoya, Dani Carvajal, Juan Bernat e Joseba Zaldua, senza dimenticare i già affermati César Azpilicueta, Nacho Monreal, e Alvaro Arbeloa.

OBIETTIVI MERCATO – Questa straordinario propensione del calcio spagnolo alla produzione di esterni, in grado di sostenere con costanza sia la fase difensiva che quella offensiva, non sta passando inosservata agli occhi dei direttori sportivi italiani. Juan Bernat è un obiettivo dichiarato di Piero Ausilio che continua a ricevere relazioni positive sull'esterno 21enne del Valencia. Martin Montoya, che ancora non ha rinnovato il proprio contratto in scadenza con il Barcellona piace molto sia al Napoli che alla Roma. Proprio i partenopei hanno osservato con attenzione anche il 21enne del Siviglia Alberto Moreno seguito anche dalla Juventus. L'obiettivo a sorpresa di tutti i club italiani potrebbe essere, a sorpresa, Alvaro Arbeloa, chiuso al Real Madrid dall'esplosione di Dani Carvajal. L'esterno 31 anni è in scadenza con le merengues nel 2016 e potrebbe rappresentare un esterno in grado, all'occorrenza, di ricoprire il ruolo di centrale di difesa.