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  • Italia, svegliati! Niente accordi di Cotonou e tanti campioni non vengono...

    Italia, svegliati! Niente accordi di Cotonou e tanti campioni non vengono...

    • Luca Talotta

     

    Il calcio moderno è sottomesso a dei regolamenti, a delle leggi. Ma, per molti specialisti del settore, la FIGC avrebbe un regolamento di tesseramento fuori legge, che non segue le normative dell'Unione Europa; in particolare per quanto riguarda gli accordi di Cotonou.
     
    Calciomercato.com ha chiesto un parere all'agente Marc Fourmeaux.
     
    Cosa sono gli accordi di Cotonou?
     
    Si tratta di un accordo firmato dall'Unione Europa il 23 giugno 2000 a Cotonou (in Benin, Africa) e dai 79 paesi del gruppo ACP (Africa-Caraibi-Pacifico). E' entrato in vigore l'1 aprile 2003, poi ha subito una modifica nel 2005. 
     
    Quale è il legame tra il calcio e quest'accordo?
     
    Nel accordo viene stabilito il diritto, per i professionisti del mondo dello sport e dello spettacolo provenienti dei paesi dell'ACP, di poter avere gli stessi diritti dei residenti dell'Unione Europea. Infatti l'articolo 13.3 degli Accordi di Cotonou vieta la discrimazione di nazionalità per le condizioni di lavoro; in questo caso vieta ogni limite, come nel calcio il limite di giocatori extra UE, nella condizione che provengono da questi paesi. La FIGC rifiuta di applicarlo, come prima in Spagna, la soluzione è quella di chiedere il tesseramento all'UEFA, che poi obbliga la FIGC ad accettarlo. In Spagna ci sono riusciti, in Italia ancora non ho sentito parlare di un caso del genere
     
    Ecco la lista dei paesi che possono essere tesserati dalla FIGC come giocatori communitari :
     
    Africa: Angola, Benin, Botswana, Burkina Faso, Burundi, Camerun, Capo Verde, Ciad, Comore, Congo, Costa d'Avorio, Eritrea, Etiopia, Gabon, Ghana, Gambia, Gibuti, Guinea, Guinea Bissau, Guinea Equatoriale, Kenia, Lesotho, Liberia, Madagascar, Malawi, Mali, Mauritania, Mauritius, Mozambico, Namibia, Niger, Nigeria, Repubblica Centrafricana, Repubblica Democratica del Congo, Repubblica del Sudafrica, Rwanda, Sao Tome e Principe, Senegal, Seychelles, Sierra Leone, Somalia, Sudan, Swaziland, Tanzania, Togo, Uganda, Zambia, Zimbabwe
     
    Caraibi: Antigua e Barbuda, Bahamas, Barbados, Belize, Cuba, Dominica, Giamaica, Grenada, Guyana, Haiti, Repubblica dominicana, Saint Kitts e Nevis, Saint Vincent e Grenadine, Santa Lucia, Suriname, Trinidad e Tobago
     
    Pacifico: Figi, Isole Cook, Isole Marshall, Isole Salomone, Kiribati, Nauru, Niue, Palau, Papua Nuova Guinea, Samoa, Stati federati della Micronesia, Timor Est, Tonga, Tuvalu, Vanuatu
     
    Qui un riassunto su come funziona in altri paesi :
     
    - Olanda e Belgio : nessun limite di tesseramenti per extra comunitari, ma devono avere uno stipendio minimo di 20.000 € mensili lordi in A olandese, di meno in B. Minimo di 9.000 € lordi mensili in Serie A belga. Altrimenti non vengono applicati gli Accordi di Cotonou.
     
    - Portogallo : nessuna limitazione.
     
    - Spagna, Germania, Francia: limitazioni, ma vengono applicati gli Accordi di Cotonou.
     
    - Inghilterra, nessun limitazione, ma i giocatori devono avere il permesso di lavoro (per averlo devono aver giocato almeno 75% delle partite ufficiali in nazionale nelle 2 ultime stagioni)
     
    Qui non vengono applicati gli Accordi di Cotonou.
     
    - Italia: un solo giocatore extra UE proveniente da federazione estera in più ogni stagione (prima erano 2).

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