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  • Italia Under 20:| Test con la Turchia per Di Biagio

    Italia Under 20:| Test con la Turchia per Di Biagio

    Primo impegno stagionale per la Nazionale Under 20, che domani alle 18 (diretta RaiSport2) affronta in amichevole la Turchia a Jesolo. Un test importante per gli Azzurrini di Luigi Di Biagio, reduci dal ritiro di Pinzolo e dal prossimo 12 settembre impegnati nel Torneo ‘Quattro Nazioni’. La squadra ha svolto oggi una doppia seduta di allenamento e, dopo i forfait degli infortunati Valoti e Falcone, si sono aggiunti al gruppo il centrocampista del Foligno Vassallo e l’attaccante dell’Empoli Spinazzola.

    “Con la Turchia – avverte Di Biagio – la cosa più importante è dare continuità al nostro gioco, essere propositivi e andare a cercare l’avversario non appena si perde palla. Poi se viene un risultato positivo non guasta perché bisogna insegnare ai ragazzi a giocare ma anche a vincere le gare”.

    Dopo il secondo posto della passata stagione nel torneo ‘Quattro Nazioni’ l’obiettivo è continuare a formare giocatori da consegnare alle nazionali maggiori: “L’anno scorso – spiega il tecnico – dopo essere partiti non benissimo abbiamo avuto una crescita costante nel corso della stagione . Al di là dei risultati che sono stati positivi, il fatto che 15 ragazzi siano andati poi con l’Under 21 è ciò che mi rende più soddisfatto. Alcuni di loro sono arrivati anche ad essere convocati con la Nazionale maggiore. L’obiettivo di quest’anno è far crescere i ragazzi del ’93, anche nell’ottica di preparare la nuova Under 21”.

    Al ‘Quattro Nazioni’ gli Azzurrini saranno opposti anche quest’anno a Germania, Svizzera e Polonia: “Anche se in questa edizione del torneo è consentito schierare un numero illimitato di ’92, cercheremo di portare avanti comunque i giocatori classe ’93, integrando il gruppo con qualche ’92 che vogliamo tenere sotto controllo per poterne monitorare la crescita”.

    Molti dei giocatori convocati per l’amichevole con la Turchia provengono dall’Under 19 dello scorso anno: “Il gran lavoro fatto da Evani – ammette il tecnico - ha lasciato un ottimo gruppo, affiatato e disponibile al lavoro nonché rispettoso ed educato. In genere in ogni squadra con cui si comincia a lavorare si mettono delle regole, qui invece non ce ne è stato quasi bisogno perché chi ha allenato prima di me ha fatto un ottimo lavoro”.

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